Comunicati stampa dal 20 gennaio al 16 ottobre 2003
16/10/03
LA DONNA SOMMERSA
Presentata venerdì 17 ottobre al palazzo
dell’informazione di Milano la ricerca di Arcidonna La
donna sommersa. Indagine sulla condizione femminile nella società e nel
governo del Paese, realizzata nell'ambito del
progetto "Esserci", finanziato dall'Iniziativa comunitaria EQUAL.
La ricerca, realizzata sotto la direzione scientifica di Carlo Buttaroni, è
stata condotta su un campione di 5000 persone.
Un anno di lavoro tra questionari, analisi e comparazioni. I dati sono stati
presentati da Valeria Ajovalasit, presidente nazionale di Arcidonna e Carlo
Buttaroni, sociologo docente a "La Sapienza" di Roma, con le testimonianze
di Giulia Bongiorno, Anselma Dell’Olio, Sissi Peloso, Maura Cossutta,
Cinzia Dato.
Qui di seguito, una sintesi.
La prima indicazione sembra incoraggiante: secondo la ricerca, oltre un terzo
delle donne italiane dichiara di avvertire negli ultimi anni un deciso miglioramento
del proprio tenore di vita. Ma la situazione cambia se si chiede alle donne
una valutazione sulla propria posizione sociale: in media una
donna su quattro si dice profondamente scontenta del ruolo che occupa nella
società. Tra le ragioni di questo malessere, l’indagine
di Arcidonna ne individua una in particolare: a parità di responsabilità
e di impegni lavorativi, sulle donne continua a pesare quasi completamente il
carico degli impegni familiari. In media, ognuna di loro deve dedicare almeno
tre ore al giorno ad attività attività che riguardano le faccende
domestiche e il cucinare. L’uomo, di contro, non più di un’ora.
In presenza di figli, la forbice si allarga: le ore di carico familiare per
le donne diventano almeno 60 a settimana, mentre l’impegno degli uomini
resta più o meno invariato.
Le conseguenze sono inevitabili. Il tempo che le donne
possono ritagliarsi per i propri interessi, lavoro compreso, è del 25%
inferiore rispetto all’altro sesso. Di qui, frustrazioni e mancate
opportunità, sebbene proprio le donne si dimostrino più capaci
degli uomini a intepretare le trasformazioni della società in rapida
evoluzione. Sono più disponibili alle diverse forme in cui si struttura
oggi la famiglia (il 71% ritiene che possa costituirne una anche una coppia
non sposata, contro il 68% degli uomini), più aperte alle nuove frontiere
della sessualità (il 52% considera l’omosessualità una tendenza
naturale, contro il 45% degli uomini), più sensibili su temi di vasta
implicazione sociale come l’adozione (il 69,9% giudica possibile l’adozione
da parte di una coppia di conviventi, contro il 64,4% degli uomini).
La ricerca di Arcidonna prosegue evidenziando gli ostacoli che impediscono la
scalata delle donne ai centri decisionali della società. Due esempi:
tra pubblico e privato solo il 13% delle donne diventano
dirigenti e nei due rami del Parlamento la rappresentanza femminile, la più
bassa in Europa, si ferma al 10%. I dati della ricerca sottolineano che
le donne non entrano in politica perché a respingerle sono le stesse
logiche della politica, tutte improntate all’autoconservazione. Per il
54% degli intervistati, infatti, le donne non si interessano di politica perché
c’è troppa lotta per il potere fine a se stesso; per il 60,4% perché
la politica manca di concretezza; per il 69,6% perché prevalgono gli
interessi personali e mancano gli ideali.
Ma per il 43,8% degli intervistati vi è anche un altro motivo da non
sottovalutare: le donne che decidessero di entrare in politica non vedrebbero
condivisa dal partner questa scelta, né avrebbero la sua collaborazione,
al contrario degli uomini, che in maggioranza trovano la massima adesione e
disponibilità da parte delle loro compagne.
Infine, quando si arriva al momento del voto, le donne appoggiano le candidate
donne? E, se non lo fanno, perché?
03/09/03
ARCIDONNA SULLA RIFORMA ELETTORALE: ADESSO LA
LEGGE
“Siamo tutti concordi sul fatto che occorra intervenire
sulle riforme strutturali” - dice Valeria Ajovalasit, presidente nazionale
di Arcidonna-. ”E’ sicuramente importante che si ritorni a parlare
di riforma elettorale, riforma dello statuto e della formazione professionale;
ma è necessario, a questo punto, passare dalle parole ai fatti. E’
quanto mai indispensabile aprire immediatamente nelle sedi istituzionali competenti,
un confronto con le forze politiche e quelle associazioni che da tempo hanno
posto questi temi al centro della loro azione politica. “Siamo certi –conclude
Valeria Ajovalasit - che il presidente dell’Assemblea regionale siciliana,
on. le Guido Lo Porto, si adoperi per l’approvazione delle riforme entro
la fine dell’anno”.
21/07/03
LEGGE SULLA FAMIGLIA, L'APPELLO DI ARCIDONNA
“Cari deputati dell’Ars liberatevi, per una volta,
dai vincoli elettorali e dalle indicazioni dei vostri schieramenti. Vi chiediamo
di rappresentare la totalità delle siciliane e dei siciliani in tema
di famiglia reale.” L’appello di Valeria Ajovalasit, presidente
nazionale di Arcidonna, arriva il giorno prima della ripresa della discussione
in aula della legge sulla famiglia, “una norma importantissima nella nostra
regione che rischia di essere svuotata di ogni contenuto se non riuscirà
a fotografare davvero la realtà della società siciliana.”
“Attenti - continua Arcidonna – i rischi di discriminazioni nei
confronti delle coppie di fatto sono in agguato da più versanti. Con
aggravanti nefandi, come quelli di proporre il matrimonio come una sorta di
contratto con lo stato, una leva finanziaria che incombe sulle coppie.”
“Eppure – conclude – i segnali di una discussione aperta e
laica arrivano da più versanti. A partire dagli emendamenti proposti
da molti esponenti dell’opposizione e da alcuni rappresentanti della maggioranza.
Come quelli presentati dallo stesso vicepresidente dell’Ars.”
27/06/03
ARCIDONNA :LASCIAMO LAVORARE SERENAMENTE LA MAGISTRATURA
“Sono molto preoccupata per il grande danno
di immagine politica nazionale e internazionale che fa ripiombare la Sicilia nei
tempi più bui” dichiara Valeria Ajovalasit, presidente dell’Associazione
Arcidonna, a proposito dei legami mafia-politica al centro dell’inchiesta
palermitana.
“Nel porre piena fiducia nella Procura di Palermo – aggiunge - invito
tutti a manifestare un forte senso di responsabilità civile e politica
lasciando lavorare serenamente la magistratura palermitana.”
19/06/03
LE DONNE NEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI ROMA AUMENTANO
DEL 38%
L’Associazione Arcidonna Onlus presenta oggi a Roma il progetto di ricerca
”Esserci” che analizza e affronta le dinamiche legate alla presenza
delle donne nella politica e nel mondo del lavoro.
“Nel Consiglio Provinciale neoeletto la presenza delle donne – afferma
Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna – è cresciuta del 38%
circa, passando dal 13% al 18% sul totale”.
“Siamo ancora lontani da una situazione di rappresentanza equilibrata
– continua Valeria Ajovalasit – ma possiamo esprimere una decisa
soddisfazione per la tendenza in atto. A questo punto speriamo che il Presidente
della Provincia di Roma Enrico Gasbarra mantenga la promessa fatta in campagna
elettorale di creare una Giunta rosa”.
Significative le differenze tra gli schieramenti politici: pur partendo da una
percentuale di candidate simile (il 19% per il Centrosinistra e il 16% per il
Centrodestra), tra gli eletti del Centrosinistra le donne sono il 26%, mentre
tra gli eletti del Centrodestra raggiungono appena il 6%.
Per quanto riguarda la Regione Lazio, le donne nel Consiglio Regionale si fermano
all’11%, mentre nella Giunta sono soltanto il 7%.
Il progetto ‘Esserci’, sviluppato nell’ambito del programma
comunitario EQUAL, si articola in tre aree di intervento:
- Scuola
- Comunicazione e Informazione
- Osservatorio sulla presenza femminile nei centri decisionali della politica
e dell’economia
16/06/03
ARCIDONNA SULLA NUOVA SQUADRA DI MUSOTTO: "qUINDICI
UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO"
"Sono senza parole". Drastico il giudizio di Valeria Ajovalasit, presidente
nazionale di Arcidonna dopo la presentazione della squadra di soli uomini alla
Provincia Regionale di Palermo. Poi continua "Questa formazione mi fa venire
in mente solo una vecchia, inquietante canzone di tema piratesco, quella che faceva
così "...quindici uomini sulla cassa del morto...". E il morto
oggi più che mai a me sembra questa Provincia.
13/06/03
ARCIDONNA E LA LEGGE SULLA FAMIGLIA
"Sono scelte personali che non possono diventare oggetto di beghe di partito".
Lo afferma Valeria Ajovalasit, presidente nazionale di Arcidonna, all'indomani
dell'approvazione in commissione del disegno di legge sulla famiglia.
Un disegno di legge, quello proposto dal governo, condiviso da Arcidonna per
l'area di intervento su cui agisce poiché coincide con tematiche a favore
delle quali l'associazione si batte da sempre. Ma "il difetto obiettivamente
rilevato è già emerso - dice Valeria Ajovalasit -. ovvero la proposta
entra eccessivamente nella sfera delle scelte individuali di cittadine e cittadini
siciliani. E' riduttivo riservare l'intervento esclusivamente alle coppie che
hanno contratto matrimonio. Ed è discriminante escludere, ad esempio,
quelle donne che decidono di non abortire. Una scelta coraggiosa che andrebbe
sostenuta e non invece penalizzata. Il matrimonio, dunque, in questo disegno
di legge - aggiunge la presidente di Arcidonna - non è più una
scelta libera e consapevole, ma uno strumento per accedere al finanziamento.
Le istituzioni devono sempre mantenere un atteggiamento laico e rispettoso delle
scelte individuali senza far prevalere i piccoli e spesso tristi interessi di
partito.
29/05/03
NUOVO SPORTELLO MULTIFUNZIONALE: INAUGURAZIONE MERCOLEDI'
1 OTTOBRE, ORE 18.00 A TERMINI IMERESE
Ancora una volta l'Arcidonna aiuta le donne che vogliono creare
impresa, offrendo loro servizi per l'imprenditoria femminile e non solo. Con
un progetto finanziato nell'ambito del Fondo Sociale Europeo e del POR Sicilia,
l'Associazione ha aperto un nuovo Sportello multifunzionale in provincia di
Palermo, a Termini Imerese. Lo Sportello si aggiunge a quelli già presenti
ed attivi a Palermo nella sede dell'Associazione, presso lo Sportello Unico
per le Attività Produttive e presso la sede dell'UDS-UDU.
Lo Sportello di Termini Imerese fornisce gratuitamente servizi
di: INFORMAZIONE, ORIENTAMENTO, CONSULENZA ECONOMICA, TRIBUTARIA e GIURIDICA,
ASSISTENZA LEGALE, MEDIAZIONE FAMILIARE.
SPORTELLO ARCIDONNA
via Belvedere P.pe Belmonte, 22
90018 Termini Imerese (PA)
Tel. 091 8115923
05/05/03
CANDIDATURE FEMMINILI IN SICILIA, UNO STUDIO DI ARCIDONNA
AJOVALASIT E COSSUTTA PRESENTANO SILVANA BOVA DOMANI AL BIRIMBAO
Candidature femminili, liste, percentuali e schieramenti. La presidente nazionale
di Arcidonna Valeria Ajovalasit presenta domani alla stampa e alla città
una analisi sulla presenza delle donne in tutte le province siciliane alle prossime
consultazioni elettorali. In questa occasione lancerà la candidatura
di Silvana Bova leader del Coordinamento Donne Fiat di Termini Imerese in rete
con Arcidonna. La Bova è in lista come indipendente con i Comunisti Italiani
nel collegio 5 di Palermo e nel collegio 10 di Termini Imerese. Interverrà
l’onorevole Maura Cosutta, della segreteria nazionale dei Comunisti italiani.
L’appuntamento è per martedi 6 maggio alle 10,30 presso i locali
del Birimbao, via Leoni 85, Palermo.
28/04/03
VALERIA AJOVALASIT: "CONTRO I CINQUE UOMINI DELL'AVE
MARIA, DONNE DEL CENTRO-DESTRA QUESTA VOLTA VOTATE SOLO DONNE"
“Cinque uomini dell’Ave Maria”. Duro il giudizio
di Valeria Ajovalasit, presidente nazionale Arcidonna, sulla lista degli assessori
presentati ieri da Francesco Musotto, candidato per il centro-destra alla presidenza
regionale della Provincia di Palermo. “Una scelta che ignora la recente
approvazione della modifica dell’art. 51 della Costituzione sul riequilibrio
delle rappresentanze nelle istituzioni. Una scelta, quella di Musotto, dettata
da vecchie logiche esclusivamente partitiche legate alla vecchia politica. Ancora
una volta, insomma, – continua la Ajovalasit - vengono ignorate importanti
risorse e intelligenze delle donne presenti nello schieramento di centro-destra”.
Infine la presidente di Arcidonna lancia un appello. “E’ ora di
dire basta a queste logiche. Chiedo alle donne del centro-destra di votare solo
le donne candidate e di non votare un candidato alla presidenza che non ha pensato
di inserire neppure una donna nella sua squadra”.
15/04/03
PIU’ FONDI PER LE IMPRESE FEMMINILI, SODDISFATTA
ARCIDONNA
Più fondi regionali alle donne che vogliono creare impresa.
Con un emendamento Ds, sostenuto da Arcidonna, le risorse per aiutare ad avviare
attività imprenditoriali in Sicilia attraverso i bandi della legge 215
salgono a 3.500mila euro. “Una boccata d’ossigeno per le imprese
femminili capaci ormai di partecipare a buon titolo allo sviluppo economico
regionale” dichiara la presidente di Arcidonna Valeria Ajovalasit.
Assessorato alla Famiglia.
E a proposito della ventilata istituzione dell’assessorato regionale alla
Famiglia, alle Politiche Sociali e alle Autonomie Locali Arcidonna sostiene
che si tratta di un “percorso positivo perché si allarga la competenza
degli Enti Locali valorizzando i principi della legge 328 sul welfare e favorendo
i processi legati all’iniziativa individuale.” Un rischio però
c’è avverte l’Associazione. “La nascita di un assessorato
alla Famiglia non può e non deve perpetuare criteri assistenziali che
svilirebbero le sostanziali modifiche culturali e sociali della società
siciliana.”
08/04/03
NASCE NEI QUARTIERI LO SPORTELLO ITINERANTE DI ARCIDONNA
Una convenzione con l'Assossorato alle Attività Produttive del Comune di
Palermo
Lo Sportello Arcidonna va nei quartieri. Per offrire informazioni,
consulenze legislative, giuridiche, tributarie, economiche alle donne che vogliono
avviare un'attività commerciale o imprenditoriale a Palermo. Nasce così
la nuova convenzione tra l'Assessorato comunale alle Attività Produttive
e Arcidonna con uno sportello itinerante che sarà periodicamente in tutte
le otto circoscrizioni della città. Si parte dallo Zen.
La conferenza stampa di presentazione avrà luogo
giovedì 10 aprile alle ore 16,00 nei locali della VII Circoscrizione
in via Spata, 20 (Zen - Pallavicino). Saranno presenti l'Assessore Giacomo
Terranova e Valeria Ajovalasit, Presidente Arcidonna.
Già da tre anni Arcidonna, presso lo Sportello Unico per le Attività
Produttive di via La Malfa, 34 ha avviato uno sportello di consulenza rivolto
alle donne.
Il servizio, gratuito per le utenti, è attivo il lunedì e venerdì
dalle 10,00 alle 12,00.
07/04/03
LE ASSOCIAZIONI FEMMINILI INCONTRANO COCILOVO E FIANDACA
MERCOLEDI AL PARCO LETTERARIO LAMPEDUSA
Secondo incontro tra le associazioni femminili, le donne dei
sindacati, dei partiti della coalizione del centro sinistra e il candidato alla
presidenza della Provincia Luigi Cocilovo.Il dibattito, sui temi del programma
e sui ruoli delle donne nella competizione elettorale, avrà luogo mercoledì
9 aprile alle ore 16 presso i locali del Parco Letterario Lampedusa, vicolo
della Neve all’Alloro (Piazza Marina). Sarà presente anche il professore
Giovanni Fiandaca.
13/03/03
ARCIDONNA : DONNE E AMBIENTE PER IL RIEQUILIBRIO DEL
PIANETA
“I temi dell’ambiente e delle pari oppotunità
devono procedere insieme per il riequilibrio del nostro pianeta.” Lo sostiene
Valeria Ajovalasit, presidente nazionale di Arcidonna, che interverrà
sabato 15 marzo a Siracusa al seminario sul tema “La Riserva del Ciane",
un progetto delle donne per la difesa della bellezza e per il futuro delle nostre
generazioni.”
Il seminario, organizzato da Dea ( Donne e Ambiente), sarà aperto da
Titta Vadalà, presidente Dea Interverranno l’assessore Perrotta,
Flavia Massara, Maria Cimino.Conclude Grazia Francescato.
04/03/03
L’8 MARZO DI ARCIDONNA: PROGETTI, CONVEGNI E CORTEO
PER I DIRITTI
Fitto il programma regionale delle partecipazioni di Arcidonna alle manifestazioni
che ruotano intorno all’8 marzo.
Il primo appuntamento è per la mattina di venerdi 7 marzo a Villa Malfitano
a Palermo con il convegno “I patti delle
donne” a conclusione del progetto realizzato
con la Cgil sul tema della partnership di genere .Saranno presentati i risultati
della ricerca nazionale sulle azioni positive a favore delle imprese femminili
nel quadro dei Patti Territoriali finanziati dall’U.E. Presiede Maddalena
Marino, responsabile coordinamento donne Cgil Sicilia, coordina Silvia Tinaglia,
partecipa al Tavolo Valeria Ajovalasit presidente nazionale di Arcidonna.
Sabato 8 marzo Arcidonna parteciperà nel mattino alla manifestazione
Percorsi di Donne organizzata da gruppi e movimenti
femminili alla Clinica Ostetrica e Ginecologia del Policlinico di Palermo. Di
pomeriggio prenderà parte al corteo per
le vie della città sul tema dei diritti delle
donne, della pace e dell’impegno contro la guerra.
Nella stessa giornata “La Sicilia e le
Donne, Riflessioni al femminile”, due giorni
di convegno a Villa Giulia, Vendicari, con la partecipazione del ministro alle
Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo. La Ajovalasit coordina la sessione
dei lavori dedicati alla rappresentanza femminile, qualità della democrazia
e riforme istituzionali.
Martedì 11 marzo nei saloni del Comuni alle 16 primo incontro pubblico
con il nuovo gruppo di Arcidonna in Sicilia costituitosi a Ribera. Responsabile
è Lina Amari.
18/02/03
IMPRENDITRICI IN GINOCCHIO,
ARCIDONNA INCALZA IL GOVERNO SICILIANO
Imprenditrici in ginocchio in Sicilia, legge 215 senza fondi, finanziamenti
bloccati.
Dopo la denuncia di Arcidonna e la risposta dell’assessore regionale all’Industria
Marina Noè (“ritardi veri ma non per colpa nostra”) la polemica
continua. “Apprezzo la sensibilità dell’assessore Noè
– dichiara Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna - ma è necessario
qualche chiarimento.Come mai la nostra Regione, a differenza di tutte le altre
regioni italiane, non ha avviato ad agosto l’iter per il trasferimento
dei fondi dal Ministero alle casse siciliane? Se la graduatoria delle imprese
finanziabili doveva scorrere compatibilmente al Por e questo comportava un impegno
eccessivo per la Regione perché non dirlo subito? E ancora, se è
vero che l’azione del governo siciliano intende, a parole, favorire il
tessuto delle piccole e medie imprese come mai cofinanza in modo ridicolo la
215 dimezzando le risorse?”
Infine una proposta. Dice la Ajovalasit : “A fronte della crescita esponenziale
di donne che vogliono fare impresa in Sicilia – dalle 195 del primo bando
alle 2086 dell’ultimo - ma anche in ragione dell’altissimo tasso
di disoccupazione femminile nell’isola perché il Governo regionale
non cofinanzia immediatamente sino a coprire una somma di 20 milioni di euro
da destinare al nuovo bando della 215?”.
17/02/03
LEGGE 215/92 IN SICILIA, ARCIDONNA DENUNCIA: "GOVERNO
OSTILE"
“Ho dato fondo a tutti i miei risparmi e gli interessi dei prestiti bancari
continuano ad aumentare…”.
Tanta rabbia nelle parole di Anna Sclafani, titolare di una salumeria in via Cipressi
a Palermo, una delle centinaia di imprenditrici siciliane in attesa dei finanziamenti
a favore dell’imprenditoria femminile previsti dalla 215/92. Soldi che si
attendono da due anni dall’ Assessorato regionale all’Industria. Una
situazione che pone la Sicilia all’ultimo posto anche rispetto ad altre
regioni del Sud (Campania e Calabria) che hanno già provveduto ad erogare
acconti. Tutto ciò mentre è in crescita la domanda di donne che
vogliono fare impresa: dalle 195 domande del primo bando del 1997, la Sicilia
è passata alle 2086 del quarto bando del 2001, il primo gestito direttamente
dalla Regione.
Di ritardi vergognosi, leggi inapplicate e risorse dirottate ha parlato la presidente
nazionale di Arcidonna, Valeria Ajovalasit, nel corso della conferenza stampa
di denuncia contro il governo regionale. “Un governo ostile - ha sottolineato
Valeria Ajovalasit - una burocrazia lenta e rallentata, organismi di controllo
inesistenti. E’ questa la politica a favore delle donne in Sicilia? Eppure,
le 630 imprese in attesa delle risorse finanziare potrebbero dare lavoro a oltre
3000 persone, ovvero un posto di lavoro ogni 12 mila euro di investimento”.
Secondo la Ajovalasit, leggi complesse e contradditore ostacolano anche donne
e giovani che in Sicilia che vogliono avviare un’impresa con i fondi di
Agenda 2000. Ad esempio, il bando sul turismo rurale nella nostra regione prevede
che chi voglia concorrere debba essere anche titolare di un’ impresa agricola.
“Che c’entra il turismo con l’agricoltura?”.
13/02/03
GUERRA NO. NON IN NOSTRO NOME. L’APPELLO DEL TAVOLO
DELLE LE DONNE SICILIANE DELLA SALA ROSSA
Contro la guerra sabato in piazza, con lenzuoli e bandiere
Il grido di noi donne siciliane per una pace che opponga la ragione
dei popoli alla tragica follia della guerra.
Riempiamo i balconi delle nostre case di lenzuoli con la scritta “No alla
guerra” e bandiere arcobaleno per la pace.
Solo un grande movimento nazionale, europeo e mondiale può fermare il
disastro o limitarlo.
Siamo contro ogni terrorismo, ma non saremo mai alleate di un progetto Usa che
ci trascini verso uno scontro mondiale di civiltà e religioni, impegnate
come siamo, nella quotidianità, da millenni, a tessere i fili della convivenza
e dello sviluppo attraverso la fatica, il confronto e la solidarietà.
Chiediamo con forza che venga rispettato e applicato l’articolo 11 della
Costituzione italiana che vieta la partecipazione diretta del nostro paese ad
azioni di guerra. Per queste ragioni parteciperemo alla manifestazione internazionale
del 15 febbraio e ai sit-in organizzati sabato pomeriggio nelle piazze delle
città siciliane.
Firmato
Coordinamento Donne Fiat Termini Imerese, Donne in cantiere di Termini, Arcidonna,
Centro Donne Antigone, Donne e Futuro, Donne Siciliane contro la mafia, Emily,
Libera, Ande, Mezzocielo, Terziario Innovativo, Udi, Sicilia Futura, Margherita,
Pdci, Rifondazione Comunista, Udeur, Ds, Cgil, Cisl e Uil Sicilia.Palermo 13
febbraio 2003
11/02/03
SABATO 8 MARZO CORTEO A PALERMO
Le donne palermitane dicono: fuori la guerra dalla storia.
"Se usassimo le parole non avremmo bisogno delle armi".
Concentramento ore 16 in Piazza delle Croci.
Un cartello di associazioni palermitane di donne di culture e provenienze diverse
aderenti alla rete palermitana"Fermiamo la guerra" indice per l'8 marzo
una manifestazione cittadina per la pace, per ribadire la storica estraneità
delle donne a qualsiasi forma di violenza e oppressione e l'incessante opera di
ricostruzione e ritessitura dei legami sociali alla fine di ogni conflitto.
RIVENDICARE SPAZI DI LIBERTA' E DI VITA, RIEMPIRE LE STRADE DI
LENZUOLI E DI BANDIERE PER LA PACE, SOLIDARIZZARE ATTIVAMENTE CON CHI SUBISCE
LA GUERRA E' L'UNICA FORMA DI RESISTENZA.
SABATO 8 MARZO ANCORA PACE
Casa Internazionale delle Donne
Ogni finestra della nostra casa sarà un messaggio
di pace
Il 15 febbraio ci siamo incontrate in molte nella grande manifestazione
contra la guerra con nostri striscioni e nostre parole.
Ritroviamoci l'8 marzo in un sit-in manifestazione alle
ore 11,00 a Roma, Largo S. Susanna.
Per difendere la nostra terra dall'essere percossa dalle armi e dalla
morte, diciamo NOI OSIAMO LA PACE!
Alle 12 una delegazione raggiungerà a Piazza Montecitorio le donne cattoliche
che manifestano per la pace.
E' SEMPRE MEGLIO UNA PACE DIFFICILE CHE UNA GUERRA FACILE
8 Marzo, Casa Internazionale delle Donne, dalle 13,00 incontri,
dibattiti, arte, musica.
30/01/03
RIEQUILIBRIO DELLA RAPPRESENTANZA DEI SESSI NELLE CONSULTAZIONI
ELETTORALI:
NASCE UN CARTELLO DELLE ASSOCIAZIONI FEMMINILI
Immediata discussione all’Assemblea regionale siciliana
della riforma della legge elettorale che introduce il riequilibrio della rappresentanza
dei sessi nelle consultazioni elettorali.
Richiesta di audizione alla Commissione Affari istituzionali dell’Ars
da parte di tutte le associazioni siciliane che sostengono la modifica dell’attuale
legge elettorale, a partire dalla proposta di Arcidonna presentata nel 2001,
sostenuta e firmata dalle tre parlamentari regionali e da esponenti di tutti
i partiti.
L’iniziativa dell’immediata discussione all’Ars, approvata
da tutte le partecipanti, è stata lanciata da Arcidonna nel corso di
un incontro con le associazioni: Fidapa, Aidda, Ande, Laboratorio Zen/Insieme,
Emily, Associazione donne siciliane per la lotta alla mafia, associazione Libera,
Lady Oscar Arcilesbica, Donne & futura, Soroptimist.
Già da domani la richiesta del cartello di associazioni sarà inviata
al presidente della Regione, al presidente dell’Ars,
al presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars, ai capigruppo
e alle tre parlamentari regionali.
20/01/03
CONTRO LE DISCRIMINAZIONI LEZIONI DI PARI OPPORTUNITÀ
NELLE SCUOLE
Educare, a partire dalla scuola, le donne ad occupare i luoghi
delle decisioni. Questo l’obiettivo principale della campagna di sensibilizzazione
Arcidonna che, grazie al progetto europeo Equal, coinvolgerà 56 istituti
superiori della Sicilia già dai primi di febbraio. Il progetto, presentato
oggi pomeriggio a Palermo ai formatori e alle formatrici che opereranno nelle
scuole, è stato curato da Piera Fallucca, Letizia Colajanni e Maria Tesè.
Coordinatrice Francesca Columba.
“Con quest’azione rivolta ai giovani non intendiamo combattere contro
la discriminazione delle donne in generale, ma contro quella che impedisce alle
donne di essere presenti nei luoghi del potere - ha detto la presidente di Arcidonna
Valeria Ajovalasit in apertura dei lavori - per realizzare concretamente la
democrazia paritaria nella quale donne e uomini siano rappresentate nei luoghi
decisionali.”
“Oltre la scuola – ha spiegato la Ajovalasit – il progetto
Equal prevede la creazione di un Osservatorio per monitorare la presenza femminile
ai vertici della politica e dell’economia in Italia e una campagna di
comunicazione nazionale sui dati e i risultati raggiunti.”
Sono previsti due incontri di tre ore ciascuno con la partecipazione di circa
50 studenti indicati dalla direzione scolastica.
21 dei 56 istituti coinvolti in Sicilia sono a Palermo e provincia, altri 8
a Catania e altrettanti ad Agrigento.
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