La provincia di Trapani continua ad essere una delle province italiane col più basso tasso di attività femminile, inferiore anche alla media dell'intera Sicilia. Su una popolazione di 190.997 donne in età lavorativa, infatti, nel 2007 solo il 34,1 per cento si è immesso nel mercato del lavoro, contro una media siciliana del 35,2 per cento e una media italiana del 50,7.
Sono questi i dati presentati da Arcidonna nel corso della presentazione del primo sportello "Laboratorio Equal" di Castellammare del Golfo
La provincia di Trapani
continua ad essere una delle province italiane col più basso tasso di
attività femminile, inferiore anche alla media dell’intera Sicilia.
Su una popolazione di 190.997 donne in età lavorativa, infatti, nel 2007
solo il 34,1 per cento si è immesso nel mercato del lavoro, contro una
media siciliana del 35,2 per cento e una media italiana del 50,7. Ciò
significa che circa 125 mila donne trapanesi lo scorso anno non hanno neppure
cercato un’occupazione.
Sono questi i dati presentati da Arcidonna
nel corso della presentazione del primo sportello
"Laboratorio Equal" in Sicilia, che è stato inaugurato
a Castellammare del Golfo (Tp).
Lo sportello nasce nell'ambito del progetto "Laboratorio di Pari Opportunità:
pratiche per il superamento degli stereotipi" promosso da Arcidonna e finanziato
dall'Unione europea con il Programma Equal. Attivo da
giugno a novembre presso il Circolo didattico Luigi Pirandello, si propone
come punto di riferimento per le donne che vogliono
entrare nel mondo del lavoro svolgendo attività d'informazione,
orientamento e consulenza alla creazione d'impresa. Ma non solo: l'attività
dello Sportello sarà rivolta anche alle donne
immigrate con servizi specifici che vanno dall'assistenza sanitaria al
rinnovo dei permessi di soggiorno. I servizi promossi saranno erogati gratuitamente
dalle operatrici dell'associazione.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti che Maurizio Aiello,
dirigente scolastico del Circolo didattico Pirandello, Valeria Ajovalasit, presidente
di Arcidonna, Paola Cipolla, responsabile Sportelli Arcidonna, Antonella De
Miro, commissaria ad acta del comune di Castellammare del Golfo e Maria Tesè,
responsabile Scuola e Formazione Arcidonna-
“E’ necessario incentivare la presenza di donne e di giovani soprattutto
nei settori che oggi hanno il più alto valore aggiunto, ossia il turismo
e i servizi – ha detto Maria Tesé
– Ma occorre anche promuovere la creazione d’impresa, con incentivi
e agevolazioni diretti alle donne e ai giovani, e aumentare il numero di asili
nido e scuole materne pubblici, che oggi non ricoprono il fabbisogno territoriale.
Senza un welfare che aiuti le donne a conciliare vita e lavoro, sarà
infatti impossibile aumentare l’occupazione femminile. Lo sportello ‘Laboratorio
Equal’ nasce per dare assistenza alle donne, ma anche per spingere le
amministrazioni a realizzare gli obiettivi che ho sopra descritto”.
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