Il primo romanzo erotico scritto da una donna musulmana |
L'autrice si firma con uno pseudonimo per evitare le ritorsioni dei fondamentalisti
Si intitola La Mandorla, è pubblicato da Einaudi
ed è un’autobiografia, firmata Nedjma,
pseudonimo necessario per difendersi dai fondamentalisti. “Una storia
di anima e di carne”, l'educazione sentimentale e sessuale di una donna
marocchina, in un mondo di uomini incapaci di amare. Badra, la protagonista,
fugge dal paese natio e dalle angherie del marito e della suocera, che la valutano
solo per due cose: la verginità al momento del
matrimonio e la sua capacità riproduttiva. E poi a Tangeri scopre
un mondo per lei inaspettato, fatto di gente più libera, più ricca,
più colta. La rieducazione del proprio corpo all'amore. La cognizione,
via via più sicura, che il proprio sesso (“la mandorla”)
è uno strumento di potere nel rapporto con gli uomini, ma anche una forma
di identità individuale e di elevazione spirituale. 28 febbraio 2004
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