Lo Bello rieletto al vertice di Confindustria Sicilia. Arcidonna: "Ottima notizia, ma ora la MODERNIZZAZIONE DELLE IMPRESE FAVORISCA L'OCCUPAZIONE FEMMINILE" |
L'industriale siracusano ha ottenuto 40 consensi su 43. "Progetto, strategia e governance" sono le tre parole chiave per lo sviluppo citate nel suo discorso di insediamento. Ajovalasit: "Ma non si lasci in un angolo la questione dell'inclusione delle donne nel tessuto produttivo della regione"
Con 40 voti su 43 Ivan Lo Bello e' stato rieletto presidente di Confindustria Sicilia. Il programma di Lo Bello per il prossimo biennio ripercorrerà le linee guida dei due anni appena passati. Il presidente, di origine siracusane, ha contraddistinto il suo primo mandato con l'impegno nella lotta al racket delle estorsioni, introducendo nel codice etico la norma che prevede l'espulsione dall'associazione per chi non denuncia di essere vittima del pizzo. L'impegno di Confindustria proseguirà in questa direzione. Particolare attenzione sarà dedicata alla modernizzazione del sistema e alla libera impresa e al fatto che questa possa finalmente liberarsi dalla vecchia piaga del pizzo. Il tavolo del dibattito con il governo Lombardo e con l'assessore Ilarda, ha puntualizzato Lo Bello, è sempre aperto per "sollecitare la creazione di una pubblica amministrazione competitiva". E per far questo ha proseguito "è necessaria una riforma". L'idea di modernizzazione, secondo Confindustria Sicilia, prevede un allontanamento dalle pratiche clientelari che fanno perdere reddito e distruggono ricchezza. Capire perché le eccellenze siciliane sia pubbliche che private non riescono a moltiplicarsi è un altro degli impegni dell'associazione industriali per il prossimo biennio per "attirare cervelli sull'Isola".Lo sforzo che richiede Confindustria è, dunque, riferito alla classe dirigente, al governo, ai sindacati e ai lavoratori dividendosi le responsabilità. "Progetto, strategia e governante possono portare sviluppo" ha concluso Lo Bello. IL COMMENTO DI ARCIDONNA - "Esprimiamo soddisfazione per la conferma di Ivan Lo Bello al vertice di Confindustria Sicilia. La sua rielezione, a nostro avviso, è un segnale forte di continuità nel percorso di lotta alla mafia e all'illegalità che gli industriali siciliani hanno saputo intraprendere negli ultimi anni. L'auspicio è che questo cammino di modernizzazione possa allargarsi al più presto anche all'inclusione delle donne nel tessuto produttivo della regione. La Sicilia, infatti, sconta ancora un grave ritardo circa la presenza femminile nel mercato del lavoro e nel management aziendale. Un ritardo che va colmato al più presto, se si vuole avviare un vero e sano sviluppo economico". Lo ha detto Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna, commentando la notizia della rielezione di Ivan Lo Bello alla guida di Confindustria Sicilia.
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