Osservatorio di genere


Oggi i funerali delle due sorelle Rinaudo Stampa E-mail
Jessica e Sabrina, in vacanza in Egitto, vittime del terrorismo internazionale

Denise Pomero e Luigi Rinaudo, operai di Dronero, in provincia di Cuneo, mai e poi mai avrebbero potuto immaginare che la loro vita sarebbe stata irrimediabilmente sconvolta nel Sinai, sulla costa egiziana del Mar rosso, in un posto, Taba, del quale saranno venuti a conoscenza soltanto quando vi si sono recate in vacanza le loro figlie. Il terrorismo è questo: l’imponderabile che deflagra in uno chiunque di noi, ovunque esso sia. Questa volta è toccata a Jessica e Sabrina Rinaudo, ventenni partite per andare in vacanza, finite in fondo al cratere causato dall’esplosione che il 7 ottobre ha distrutto l’hotel Hilton. Le salme delle ragazze sono state identificate soltanto con l’esame del Dna. Con loro sono morti tredici israeliani, sei egiziani e undici russi. L’attentato è stato rivendicato da Al Qaeda, che fedele alla sua inumana logica ha scelto l’obiettivo con accuratezza: una località di un paese arabo moderato dove si recano in vacanza molti ebrei. Il Terrore crede ancora di darsi dei nemici ben identificabili, ma non fa altro che colpire alla cieca l’intero genere umano.
A Dronero oggi pomeriggio si celebrano i funerali di Jessica e Sabrina.
Mentre la Speranza continua a disperdersi in migliaia di rivoli di sangue e lacrime, i Potenti del pianeta che stanno facendo?

Vittorio Greco
14 ottobre 2004

 

 
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