Politiche per le donne assenti nel Progetto dell'Unione |
Nonostante le dichiarazioni fatte (a parole) da Prodi, negli otto punti che costituiscono il documento programmatico della coalizione di centrosinistra manca qualsiasi riferimento alla necessità di sviluppare nuove politiche per le donne. "Un brutto scivolone al nastro di partenza" commenta Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna.
Negli otto punti che costituiscono il “Progetto dell’Unione: i principi e le azioni” elaborato dai 45 saggi della coalizione di centrosinistra non vi è traccia di politiche per le donne. Il Presidente Prodi ha dichiarato che nel suo Governo ci saranno molte donne e avranno portafogli importanti e che i gruppi di lavoro che parteciperanno alla stesura del Programma dovranno essere composti per metà da donne. Sorprende, dopo tali dichiarazioni, la totale assenza di riferimenti sulla necessità di sviluppare nuove politiche per le donne. Valeria Ajovalasit (presidente di Arcidonna): “Ci sembra un brutto scivolone al nastro di partenza. Sarebbe un grande errore politico per il centrosinistra non porre tra le proposte del programma di governo quella di una nuova politica con le donne e per le donne, che insieme all’esigenza di leadership giustamente individuata dal Presidente Prodi, sia in grado di iniettare una cultura del fare più innovativa e orientata ai risultati, contribuendo in tal modo a quel cambiamento di cui tutti avvertiamo un impellente bisogno. Su questo chiameremo all’attenzione le donne italiane”. 29 luglio 2005
|