Renato Soru forma la giunta regionale sarda con il 50% di donne |
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Il nuovo governatore, votato in Sardegna con oltre 500 mila preferenze, ha varato la nuova giunta composta di 12 assessori, di cui 6 donne
Cagliari:
la
Sardegna è adesso al primo posto per presenza femminile fra le giunte
regionali d’Italia. Effettivamente ha tenuto fede agli impegni presi
con l'elettorato il presidente della Regione Sardegna,
Renato Soru, vincitore delle ultime amministrative, garante della partecipazione
paritaria delle donne nel governo dell'isola. Il nuovo governatore votato in
Sardegna con oltre 500 mila preferenze, dopo la proclamazione del nuovo Consiglio
regionale ha varato la nuova giunta composta di 12
assessori di cui 6 donne: all'Igiene,
Sanità e Assistenza Sociale Nerina Dirindin,
docente universitaria torinese già collaboratrice di Rosy Bindi ai tempi
del Ministero della Salute; alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione,
Spettacolo e Sport Elisabetta Pilia, funzionaria
della Biblioteca dell'Università di Sassari; all'Industria Concetta
Rau, dirigente sassarese della Nomisma a Bologna; al Lavoro, Formazione
Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale l'esponente di Rifondazione
comunista Maddalena Salerno, dipendente dello
stesso assessorato; all'Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale Salvatorica
Addis, funzionaria regionale; al Turismo, Artigianato e Commercio Luisanna
Depau (nella foto, durante la premiazione nell'ambito
dell'Assemblea
nazionale Arcidonna del 7 novembre 2004).
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