Osservatorio di genere


Arcidonna News Un appello in favore di Martha Beatriz Roque
Un appello in favore di Martha Beatriz Roque Stampa E-mail
La donna rischia di morire nel carcere di Cuba, dov'è imprigionata per motivi politici

Cuba – Nell’aprile del 2003 tra i settantacinque intellettuali dissidenti che Fidel Castro fece arrestare, c’era anche l’economista Martha Beatriz Roque. Condannata a vent’anni, al momento dell’arresto era già malata di diabete e aveva un processo infiammatorio in atto in varie parti del corpo. In carcere, chiaramente, la sua situazione medica è peggiorata notevolmente.
Un appello in suo favore è stato lanciato la settimana scorsa, ma non ha avuto una grande eco, malgrado il “Libro Nero su Cuba” recentemente pubblicato dall’organizzazione dei Reporters sans Frontières.
La Roque fu l’unica donna a essere arrestata, ma il dilagante dissenso politico nei confronti di Castro coinvolge ormai pienamente anche le donne, come dimostra il movimento delle “donne in bianco”, compagne o mogli dei detenuti dissidenti, che lo scorso marzo hanno avuto il coraggio di manifestare a L’Avana per i diritti civili negati a un intero popolo.

 

 
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