Palermo – “Il Governo siciliano può fare a meno della rappresentanza paritaria. Complimenti. Un bel gesto nello stesso giorno in cui” dichiara Valeria Ajovalasit, presidente nazionale Arcidonna “il presidente della Repubblica definisce imbarazzanti i dati sulla presenza femminile in politica e sul lavoro e migliaia di donne in rappresentanza di duecento Stati sono riunite a New York presso la Commissione Onu sullo stato delle donne nel mondo”.
La reazione della Ajovalasit, che si fa interprete delle voci delle associazioni femminili siciliane e delle rappresentanti dei partiti e dei sindacati del centro-sinistra, arriva dagli Usa il giorno dopo la bocciatura all’Ars dell’emendamento sul riequilibrio della rappresentanza da inserire tra le norme del nuovo Statuto della Regione Siciliana.
“Mi sembra molto nobile ciò che è accaduto nel nostro Parlamento!” continua la Ajovalasit “Così, però, la Sicilia si distacca dall’Europa e dal mondo. E accade proprio nel momento in cui la condivisione ai valori delle presenze femminili nella società diventa dettato per gli Stati di tutto il pianeta. Ma qui il centro-destra, evidentemente, ha altri obiettivi: ricompattarsi immediatamente in aula per il terrore di perdere anche mezza poltrona”.

9 marzo 2005