7 donne su 15 ministri, ecco il governo sarkozy |
There are no translations available. Sarkozy sembra avere mantenuto la promessa: sette donne su quindici ministri costituiranno il suo governo. Una piccola consolazione per le francesi ed i francesi che auspicavano la vittoria della socialista Segolene Royal alle Presidenziali. Nell'attesa che le nostre speranze di vedere più donne a capo dei Governi e degli Stati diventino una realtà, accogliamo con estrema felicità la notizia che qualche passo avanti è stato fatto: il Governo francese sarà più rosa. Ma chi sono queste donne diventate Ministre? Rachida Dati, 41 anni, a cui è stato affidato il Ministero della Giustizia. Michelle Alliot, 61 anni, nominata Ministra degli Affari Interni. Christine Boutin, fervente cattolica, Presidente di un gruppo antiaborista e schierata contro le unioni omosessuali: si occuperà di Edilizia Abitativa e Coesione Sociale. Roselyne Bachelot, 60 anni, femminista incallita, ex Ministra dell'Ambiente ed unica deputata che nel 1991 si schierò per una legge sul riconoscimento delle coppie di fatto, si occuperà di Sanità e Sport. Christine Albanel, 52 anni, che guiderà il Ministero alla Cultura. Christine Lagarde, 51 anni, dirigerà il Ministero all' Agricoltura. Valerie Percresse, la più giovane, 39 anni, si occuperà di dirigere il Ministero dell'Istruzione Superiore. Ecco un altro esempio di Paese europeo che, come Spagna e Paesi Scandinavi, riconosce il contributo che le donne possono dare alla politica. E l'Italia? Intende ancora rimanere il fanalino di coda per presenza di donne all'interno dei luoghi decisionali? In Europa soffia un vento di progresso e l'Italia non può rimanere indietro. Rischieremmo di perdere un'occasione per lo sviluppo del nostro Paese. 4 giugno 2007
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