Le ministre di tutto il mondo lanciano un appello contro la violenza alle donne.
In occasione dei lavori della Commissione Onu sui diritti umani, le ministre di 24 paesi hanno approvato, su iniziativa di Micheline Calmy-Rey, responsabile del Dipartimento degli affari esteri svizzero, una dichiarazione con cui s’impegnano a combattere ogni forma di violenza contro le donne, dalle mutilazione sessuali alla tratta di donne per sfruttamento, dalle violenze in ambito domestico alle disuguaglianze nel lavoro.

"Nel mondo, una donna su cinque è maltrattata nell'ambito di rapporti intimi", spiega la ministra elevetica, "sul pianeta ogni secondo si verifica una violenza sessuale, e comunque, nel mondo una donna su tre subisce atti di violenza. La difesa della dignità e della libertà delle donne deve essere al centro di un’azione per la democrazia e la giusta società".

La dichiarazione, nata dall’esigenza di lottare contro l’indifferenza e il silenzio che circondano gli abusi contro le donne, è stata preceduta da una riunione delle 24 rappresentanti, e sarà seguita da una seconda riunione prevista per il prossimo mese di settembre.

18 marzo 2004