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Arcidonna News Il successo di Lilli Gruber e di Alessandra Siragusa
Il successo di Lilli Gruber e di Alessandra Siragusa Print E-mail
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Intelligenti, capaci, determinate, concrete, vicine alla gente comune: i nuovi volti della politica.

Volto onesto, fare diretto e deciso, programmi reali per gente reale. E finalmente donna. Questo sembra essere il nuovo identikit dell’eurodeputato ideale emerso dalle ultime elezioni. Ce lo ha dimostrato la ex conduttrice del Tg1, Lilli Gruber, Cavaliere della Repubblica e candidata da quasi un milione di voti, che ha battuto con oltre 600 mila preferenze al Centro, l’altro, più famoso, Cavaliere. Sorprendente anche l’appoggio del Nord-Est ha dato all’ex anchorwoman della RAI: i compaesani di Lilli Gruber l’hanno sostenuta con 300 mila preferenze.
Sembra che l’Italia sia stanca delle tipiche campagne elettorali, in cui i paroloni si accumulano e i programmi sono talmente esagerati, pompati e lontani dalle reali esigenze del singolo cittadino, che nessuno ci crede più. La “Rossa” invece ha conquistato le persone con il suo programma “a portata di mano” (anzitutto la pluralità dell’informazione) e probabilmente vedere il suo bel faccino tra le bombe di Baghdad ha fatto pensare che lei preferisca agire, piuttosto che parlare.
Chi la conosce, ne parla con entusiasmo: per Prodi rappresenta una ventata d’aria fresca e di professionalità, una persona che si accinge ad occuparsi dell’Europa conoscendone pregi e difetti. Per Mimun, direttore del Tg1, è una donna vincente, che non rischia se sa di non avere tutte le carte in regola.

Secondo la Gruber, significativo è stato l’apporto elettorale delle donne ma, come tiene a sottolineare Alessandra Siragusa, candidata nel collegio Sicilia-Sardegna per la lista Uniti per l’Ulivo, non si va molto lontano se non si è sostenuti da una squadra unita, formata da donne e uomini. La Siragusa, con 61.446 preferenze, è risultata “la più amata dai siciliani”: un numero che le ha consentito di superare perfino l’attuale assessore regionale all’industria Marina Noè. Anche per lei, come per la Gruber, nessuna tattica propagandistica particolare, se non quella di essere se stessa: oltre a fare comizi (fino a diciotto in un giorno solo), è andata in giro per le città e i paesi siciliani, ha ascoltato la gente, ha capito le sue esigenze, i motivi della sua insoddisfazione, ha parlato con loro nella loro stessa lingua, semplice e diretta.

Lilli Gruber e Alessandra Siragusa testimoniano un incremento della presenza femminile in politica, ma sono soprattutto due personaggi capaci e legati alla quotidianità, due donne che non lasciano spazio a chi insinua che i loro primati siano stati determinati da una scelta “di genere”.

Per maggiori informazioni su queste e altre donne neoelette al parlamento europeo,
visitate il sito di Emily

Elisabetta Affatigato


 
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