Istat: molestie e violenza sulle donne |
There are no translations available. I dati riconfermano: molestatori e stupratori hanno quasi sempre il volto dell'amico, del collega, del compagno Al di qua e al di là delle mura domestiche, le violenze sulle donne
inflitte da amici, compagni, mariti, ex-mariti e fidanzati, colleghi e datori
di lavoro, secondo i dati recentemente resi noti dall’Istat, sono ancora
diffusissime: il 55% delle donne italiane almeno una
volta nella vita sono state molestate. Gli stupri e i tentati stupri
accadono di più nelle aree metropolitane del Nord-Est, meno al Sud e
nelle Isole, dove sono più diffusi i pedinamenti, le molestie per strada
e sugli autobus. L’autore dei tentativi di violenza è un amico
il 23,5% dei casi, un collega o il datore di lavoro nel 15,3% dei casi, il fidanzato
o un ex nel 6,5%, il marito o l’ex nel 5,3%, gli estranei il 18,3%.
Gli stupri il 20,2% delle volte sono commessi dal marito o dall’ex, il
23,8% da un amico; da estranei soltanto il 3,5% delle volte. Un altro
dato molto preoccupante è che il 90% delle
vittime non denuncia il fatto. Retaggi di un’atavica cultura maschilista,
sudditanza psicologica travestita da amore, insensibilità sociale al
problema (che spesso non è riconosciuto in quanto tale), isolamento e
sensi di colpa rendono le vittime ignare complici dei maschi che le aggrediscono.
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