Legge elettorale: prende quota la questione femminile |
There are no translations available. Assemblea regionale misogina? Giovedì 29 luglio il centrodestra e il centrosinistra hanno ratificato nell’aula del Senato un accordo per approvare il disegno di legge sulla presenza delle donne nelle liste elettorali. La nuova legge estenderà alle elezioni politiche e amministrative le regole già adottate per le europee. La presenza delle donne nelle liste proporzionali dovrà dunque essere pari a quella degli uomini, mentre nei collegi uninominali le candidate dovranno essere almeno un terzo. La nuova legge riassume le proposte di maggioranza e opposizione, e di fatto risulta una sintesi dei due testi presentati dalla maggioranza (uno dei quali presentato dal ministro delle pari opportunità Stefania Prestigiacomo) e di quello presentato dalla minoranza (di Cinzia Dato e Giuliano Amato). La nuova legge dovrebbe essere votata alla riapertura dei lavori delle Camere, a settembre. Anche all’Assemblea regionale siciliana si
discute di legge elettorale. La riforma in questione ha un impianto ben
più ampio e porta allo scontro diretto i due poli per questioni legate
alla norma che non dà rappresentanza a quei partiti che nella proporzionale
non raggiungono almeno il 5%. 2 agosto 2004
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