There are no translations available. Il 12 maggio a Innsbruck, a conclusione del progetto "la città per l'uguaglianza fra uomini e donne" il CCRE, che riunisce i rappresentanti delle città e degli altri Enti locali di tutta Europa, ha reso pubblico il testo della "carta per l'uguaglianza fra uomini e donne in ambito locale", quasi una Carta Costituzionale dei diritti delle donne, la cui applicazione a livello territoriale consentirà ai governanti di gestire il difficile percorso verso una vera parità di genere.
L’ultima giornata degli Stati Generali del Consiglio dei
Comuni e delle Regioni d’Europa ( CCRE) a Innsbruck (10-12- maggio 2006)
è stata dedicata alla presentazione ufficiale della “carta
europea per l’uguaglianza fra donne e uomini in ambito locale”
“La pubblicazione della carta rappresenta insieme la fine di un lungo
percorso e l’inizio di una nuova speranza, una speranza di uguaglianza”
ha dichiarato la presidente della commissione delle elette comunali e regionali
del CCRE, Vicenta Bosch Palanca, in occasione della presentazione della carta,
“la carta è per noi uno strumento che ci permetterà di lavorare
per i nostri ambiziosi obiettivi; è un documento politico e uno strumento
politico. Invito tutti i governanti degli Enti locali Europei a sottoscrivere
la carta, ad applicarne i principi e a promuoverne la conoscenza e la diffusione
nelle loro città.”
Diane Bunyan, una delle esperte che hanno contribuito alla redazione
del testo, ha illustrato i sei principi fondamentali
della carta :
· L'uguaglianza fra donne e uomini è
un diritto fondamentale
· Per raggiungere la parità donna/uomo,
bisogna affrontare e risolvere anche tutte le altre discriminazioni (etniche,
religiose, socio-economiche…)
· Una rappresentanza equilibrata uomo/donna nel
processo decisionale è necessaria in ogni società democratica
· Per arrivare all’uguaglianza di genere,
bisogna eliminare gli stereotipi ed i pregiudizi che ancora esistono.
· Tutte le future attività degli Enti
locali dovranno tener conto della prospettiva di genere
· Devono essere posti in atto piani di azione
adeguatamente finanziati.
Storia della carta
Da sempre il CCRE opera per l’eliminazione di tutte le discriminazioni
ivi compresa quella fra donne e uomini.
Dall’inizio del 2005, il CCRE ha portato avanti, con il supporto finanziario
della Commissione Europea, il progetto “la città per l’uguaglianza
fra uomini e donne” (in francese, inglese, tedesco, spagnolo e italiano).
Il progetto tendeva principalmente a raccogliere esempi di « buone pratiche
» concernenti la parità di genere a livello locale in tutti i Paesi
europei, ed a mettere in atto una metodologia che potesse permettere ai governanti
locali di arrivare ad una reale parità di genere nei territori da loro
amministrati.
A conclusione del progetto, il CCRE ha lanciato, sempre con il supporto della
Commissione europea, l’ulteriore progetto di elaborare una carta europea
per la parità fra uomini e donne nella vita locale.
L’ obiettivo era di stimolare i governanti locali a sottoscrivere la carta
e, di conseguenza, ad impegnarsi ad applicarne i principi nei loro territori
(dal sito del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) www.ccre.org
17 maggio 2006
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