Ottimo l’esordio del lavoro delle Ministre Rosy Bindi e Livia Turco. La prima si è impegnata a non trascurare i diritti delle coppie di fatto affermando la necessità del loro riconoscimento non solo nell’ambito privato ma nella piena dignità del diritto pubblico, scatenando ovviamente la solita sequela di recriminazioni, accuse dei cattolici integralisti e degli atei devoti. Forza Bindi noi siamo con te.
Livia Turco annuncia l’apertura alla pillola abortiva RU 486 nel rispetto della legge per l’interruzione volontaria della gravidanza, riducendo così una inutile sofferenza per le donne. La Ministra ha affermato inoltre di volere garantire il parto indolore nel servizio sanitario nazionale. Brava Livia. Ecco cosa significa avere donne nei luoghi di decisione.
Inqualificabile e semplicemente vergognosa l’affermazione del senatore Saia di An per la quale l’onorevole Fini è stato costretto a chiedere scusa alla neo ministra dicendo poi ai giornalisti: «Non avete visto? Sono andato a scusarmi. Il senatore Saia è stato un imbecille».

24 maggio 2006