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Yulia Timoshenko, l'ex lady energia punta al premierato. La protagonista della rivoluzione arancione potrebbe tornare nuovamente al governo. L'Ucraina elegge il nuovo Parlamento. Sono tre i partiti principali in lizza: «Nostra Ucrania» filo-occidentale e vicino al presidente Yushchenko, la formazione filorussa delle regioni di Yanukovich, e il blocco di Yulia Timoshenko, l'ex lady energia che punta al premierato. Nessuno dei tre può raggiungere una maggioranza assolutra ed è probabile che la formazione del governo si decida con alleanze post- Sono 37 milioni gli elettori chiamati alle urne per le prime elezioni dalla rivoluzione arancione del 2004. Il Partito delle Regioni, guidato dall'ex primo ministro Viktor Ianukovic, è in testa ai sondaggi.
Gli aventi diritto al voto dovranno scegliere fra 45 partiti e movimenti. La soglia minima per accedere alla Rada è del 3%, e stando ai sondaggi solo cinque-sette partiti dovrebbero farcela. Ma la competizione è incentrata sui primi due, il Partito delle regioni del filo-russo Viktor Ianukovic, 'Nostra Ucraina' del presidente Viktor Iushenko, il Blocco Julia Timoshenko, la ex premier protagonista, assieme a Iushenko, della rivoluzione arancione.

Gli occhi sono puntati sul dopo-elezioni: nessuno dei principali partiti è in grado di ottenere abbastanza voti per formare una sua maggioranza, e si specula sulla coalizione che emergerà: i forti dissapori fra gli ex compagni di battaglia Iushenko e Timoshenko rendono verosimile l'ipotesi di una "strana alleanza" fra il presidente e Ianukovic ,il suo un tempo acerrimo rivale nelle presidenziali del 2004 che erano sfociate nelle proteste di piazza e nella vittoria arancione.

In ballo c'è la formazione del futuro governo: un emendamento costituzionale entrato in vigore il primo gennaio ha trasformato la Repubblica da presidenziale a parlamentare. Viene anche messo per la prima volta alla prova il sistema proporzionale, pensato per eliminare certi feudi creati dal vecchio maggioritario.

 
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