Strasburgo - Il Parlamento europeo chiede agli Stati membri di proporre liste equilibrate e di promuovere attivamente la ricerca di candidate per la Presidenza della Commissione. La nota dell'Ue dice così:

«Molti Stati membri, pur avendo recepito le direttive in materia di "genere" nei loro rispettivi ordinamenti, si mostrano ancora restii ad introdurre le necessarie misure di sostegno per realizzare una vera parità tra donne e uomini nella vita quotidiana. In particolare, le decisioni adottate dai Consigli europei di Lisbona e Barcellona in tema di migliore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e qualità/quantità dei servizi di accoglienza dei bambini, non sono state seguite da politiche adeguate a livello europeo e nazionale. Per il Parlamento europeo diritti delle donne e parità di genere devono essere al primo posto nell'Agenda politica delle istituzioni UE, anche attraverso la creazione di una nuova Direzione generale della Commissione europea per i diritti delle donne, dotata di un organico e di mezzi finanziari adeguati per svolgere il suo compito».