ONU L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è la più importante organizzazione internazionale fondata subito dopo la fine della seconda guerra mondiale dalle potenze uscite vittoriose dal conflitto. Ad essa fu assegnato lo scopo di mantenere la pace e la sicurezza tra gli Stati. Il numero degli Stati aderenti all’ONU, che era originariamente di 50, è progressivamente aumentato nel tempo; attualmente, infatti, vi aderiscono 184 Stati, cioè praticamente tutti gli Stati del mondo per cui si può dire che l’ONU sia diventata un’organizzazione di carattere universale.
L’ONU ha sede a New York nel famoso “palazzo di vetro”. I suoi organi principali sono l’Assemblea generale, il Consiglio di sicurezza, il Segretario generale e la Corte di Giustizia internazionale.
Organi collegiali della scuola Con la legge n.477 del 1973, il Parlamento ha delegato il Governo ad emanare norme sullo stato giuridico del personale docente e non docente della scuola e sugli organi collegiali. In questi organi dovevano essere rappresentati docenti, non docenti, genitori e studenti, per consentire a tutte queste componenti di partecipare alla gestione della scuola. Con il Dpr (Decreto del Presidente della Repubblica; decreto legislativo o decreto delegato n. 416 del 1974, vennero quindi istituiti e riordinati i seguenti organi collegiali: il Consiglio di classe (o di interclasse nelle scuole elementari), formato da tutti i docenti e da una rappresentanza dei genitori (e degli studenti nella scuola superiore), con il compito di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione e con quella di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e alunni. Per le valutazioni degli studenti (scrutini), il Consiglio di classe è formato dai soli docenti; il Collegio dei docenti, formato da tutti gli insegnanti, con potere di decisione in materia di funzionamento didattico della scuola e di proposta al direttore o al preside; il Consiglio di circolo o di istituto, formato da rappresentanti dei docenti, dei non docenti, dei genitori e (nelle scuole superiori) degli studenti. E’ presieduto da uno dei genitori e delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico del circolo o dell’istituto. Inoltre: adatta il regolamento interno; decide dell’orario scolastico; detta criteri per corsi di recupero e di sostegno, nonché per le visite guidate e per i viaggi di istruzione. Sono stati istituiti inoltre: i consigli scolastici distrettuali (il distretto è una ripartizione inferiore alla Provincia, con una popolazione non superiore ai 200 mila abitanti), a cui partecipano anche i rappresentanti dei sindacati e di altre “forze sociali” (come gli imprenditori); i Consigli scolastici provinciali; il Consiglio nazionale della pubblica istruzione.
Ostacoli invisibili IInsieme di atteggiamenti con il loro tradizionale corredo di pregiudizi, norme e valori che impediscono il conferimento di responsabilità/la piena partecipazione alla società per le donne.
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