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ScioperoAstensione volontaria dal lavoro da parte di lavoratori dipendenti, per tutelare i loro interessi. Inizialmente considerato un inadempimento contrattuale, per cui il datore di lavoro poteva licenziare chi aderiva allo sciopero, durante gli anni del regime fascista fu considerato un reato e punito penalmente. Nella Costituzione, invece, è riconosciuto all’articolo 40 come un diritto, per cui il lavoratore in sciopero non può essere licenziato né in altro modo sanzionato. Naturalmente, dal momento che la prestazione di lavoro non viene data, anche la retribuzione viene sospesa per il periodo dello sciopero. Scuola pubblica/privata/parificataComplesso di istituti che hanno come fine di educare e istruire le nuove generazioni. Questi compiti, previsti dagli articoli 33 e 34 della Costituzione, vengono realizzati nei seguenti livelli: educazione prescolastica (nelle scuole materne dai 3 ai 5 anni); istruzione dell’obbligo (scuole elementari e scuole medie, dai 6 ai 15 anni); istruzione secondaria superiore (negli istituti professionali, negli istituti tecnici, nelle scuole e istituti magistrali, nei licei, negli istituti d’arte, per una durata generalmente di 5 anni; gli istituti professionale prevedono anche un diploma di qualifica dopo tre anni); istruzione superiore (nelle università). Per le scuole medie e alcuni tipi di scuole secondarie superiori sono previsti corsi serali per studenti lavoratori. Inoltre, per le scuole medie, sono previsti corsi per lavoratori della durata di 150 ore in un anno (in ore regolarmente retribuite). L’istruzione viene impartita sia in scuole gestite dallo Stato (scuole statali o pubbliche), sia in scuole gestite da enti pubblici e privati (scuole non statali o private). L’articolo 33 della Costituzione, infatti, riconosce il diritto per enti e privati di istituire scuole e istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. Queste scuole private devono essere autorizzate dallo Stato e sono sottoposte al suo controllo. A certe condizioni, le scuole non statali possono ottenere il riconoscimento legale e inoltre anche il pareggiamento, quando siano tenute da enti pubblici o da enti ecclesiastici. Nelle scuole legalmente riconosciute e pareggiate, agli alunni interni viene riconosciuta la piena validità, a tutti gli effetti, degli studi e degli esami compiuti, salvo l’esame di maturità (che deve essere sostenuto davanti ad una commissione statale).Segregazione occupazionaleLa concentrazione di donne e uomini in diversi tipi e livelli di attività e occupazione che vede le donne confinate in una gamma più ristretta di occupazioni (segregazione orizzontale) rispetto agli uomini e ai livelli più bassi (segregazione verticale).Separazione tra coniugiIstituto giuridico che riduce il vincolo coniugale, nel senso che viene meno l’obbligo della coabitazione, della fedeltà e dell’assistenza. Può essere consensuale, quando i coniugi si accordano di non vivere più insieme e, nello stesso tempo, decidono a chi saranno affidati i figli, a chi spetta una somma di denaro periodica per il mantenimento, chi continuerà ad abitare la casa familiare. Questa separazione dovrà essere omologata dal tribunale, che deciderà in base all’interesse dei figli. La separazione può essere, invece, giudiziale quando, su richiesta di uno dei due coniugi, è dichiarata dal tribunale, che stabilirà tutte le modalità, in particolare per quanto riguarda l’affidamento dei figli.SindacatiOrganizzazioni di lavoratori, sorte allo scopo di difendere i loro diritti e migliorarne le condizioni di lavoro e di vita. Dalle Società di mutuo soccorso e dai circoli operai della metà dell’Ot¬tocento si passa a grandi federazioni nazionali di categoria (nel 1901 nascono la Federazione dei lavoratori della terra e la Fede¬razione degli operai e impiegati metallurgici) e alla Confe¬derazione generale del lavoro nel 1906. Ora i sindacati sono presenti con le tre Confederazioni (Cgil, Cisl e Uil) e con molte altre organizzazioni (UGL, sindacati autonomi e COBAS, Comitati di base). I sindacati, non essendo iscritti in pubblici registri come disposto dall’articolo 39 della Costituzione, non hanno personalità giuridica e costituiscono delle associazioni non riconosciute. Tuttavia, norme specifiche (come lo statuto dei Lavoratori del 1970) ne prevedono la presenza nei posti di lavoro e, inoltre, i sindacati rappresentano la parte essenziale della contrattazione collettiva (con i rappresentanti dei datori di lavoro) e delle trattative con il Governo sulle materie che hanno rilevanza per il mondo del lavoro.SindacoCapo dell’amministrazione comunale. E’ eletto direttamente dai cittadini. Nei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti, viene eletto il candidato che ottiene il maggior numero dei voti; nei Comuni al di sopra dei 15.000 abitanti, se nessun candidato ottiene subito la maggioranza assoluta, è necessaria una votazione di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di consensi al primo turno. Il Sindaco convoca e presiede il Consiglio e la Giunta comunale; rappresenta il Comune; è responsabile dell’amministrazione comunale, anche se per le varie funzioni delega gli assessori; agisce come ufficiale del governo, nelle funzioni delegate dallo Stato (tenuta dell’anagrafe, dello stato civile, delle liste elettorali, celebrazione dei matrimoni civili, gestione dell’ordine pubblico – quando non siano presenti forze dell’ordine).Sistema sessuato/fondato sul genere Un sistema di strutture economiche, sociali e politiche che sostiene e perpetua attributi e ruoli di genere distintivi per gli uomini e le donne. Sistemi elettoraliInsieme delle norme applicate per procedere alla scelta dei rappresentanti dei cittadini nel corso delle elezioni; in pratica consistono nei criteri usati per trasformare i voti in seggi (cioè i posti in Parlamento). Infatti, gli elettori operano una scelta tra più candidati o tra più partiti, ognuno dei quali presenta una lista di candidati. In base al conteggio dei voti ottenuti da ciascun candidato o partito occorre procedere all’assegnazione dei seggi.I sistemi elettorali si distinguono in:
Sovranità popolareLa sovranità è il potere dello Stato di impartire ordini ai cittadini e di potere usare la forza per farli eseguire. Questo potere, negli Stati democratici moderni, proviene dal popolo, che lo esercita attraverso i suoi rappresentanti. Si ha, quindi, una sovranità popolare. Nella storia, questo istituto è recente, dato che soltanto da poco tutto il popolo esprime con il voto la sua volontà; non era cos’ nella monarchia assoluta, nei sistemi oligarchici e, anche recentemente, nei vari regimi dittatoriali e totalitari.StalkingIl termine inglese “stalking” (letteralmente: perseguitare) indica quegli atteggiamenti tramite i quali una persona affligge, perseguita un’altra persona con intrusioni, appostamenti, tentativi di comunicazione ripetute e indesiderate, come ad esempio lettere, telefonate, e-mail, sms, tali da provocare nella "vittima" ansia e paura, e da renderle impossibile il normale svolgimento della propria esistenza. Lo stalker può essere un conoscente, un collega, un completo estraneo, oppure nella maggior parte dei casi un ex-partner. In genere essi agiscono per recuperare il rapporto precedente o per vendicarsi per essere stati lasciati. Alcuni stalker agiscono con l'intento di stabilire una relazione sentimentale, questi sono individui che in genere hanno gravi difficoltà nell'instaurare un normale relazione. Altri, invece, possono soffrire di gravi disturbi mentali che li inducono a credere con convinzione all’esistenza di una relazione, che in realtà non c’è, o comunque alla possibilità di stabilirne una. Altri stalker molestano persone conosciute o sconosciuti allo scopo di vendicarsi per qualche torto reale o presunto.Stato di dirittoTipo di Stato moderno, conseguenza di un processo che dal secolo XVII (ma più ancora dalle rivoluzioni americana e francese della fine del secolo XVIII) ha portato alla dissoluzione dello Stato assoluto. Le sue principali caratteristiche consistono: nella formazione delle leggi da parte del Parlamento e nel loro rispetto anche da parte degli organi dello Stato; nel riconoscimento e nella difesa dei diritti individuali dei cittadini (che non sono più sudditi); nella separazione dei poteri, fra il potere di fare le leggi (potere legislativo del Parlamento), il potere di eseguirle (potere esecutivo del Governo), il potere di farle rispettare (potere giudiziario della magistratura).Stato socialeDetto anche Stato del benessere o, con espressione inglese, welfare state. Indica un sistema sociale in cui lo Stato cerca di attuare una redistribuzione del reddito a favore degli strati più poveri della popolazione e di garantire a tutti i cittadini i servizi ritenuti essenziali (come l’istruzione, l’assistenza sanitaria, l’alloggio). Alla base sta la constatazione che l’economia di mercato, senza interventi correttivi dello Stato, non garantirebbe questi servizi se non a chi è in grado di pagarne il prezzo. Lo Stato Sociale, proposto e attuato dalle correnti politiche del riformismo, è entrato in crisi in questi ultimi anni in seguito alla crisi fiscale dello Stato (incapacità di far fronte con le entrate alla spesa pubblica).Stereotipi di genere:Sia lo stereotipo maschile che quello femminile sono fondati su di una serie di opinioni e di idee precostituite secondo cui il sesso biologico predetermina certi attributi “naturali” che differenziano le donne dagli uomini. In realtà, tali attributi sono costrutti culturali e patriarcali espressi come cliché e imposti su di un dato individuo a seconda del suo sesso biologico. Le caratteristiche standard dello stereotipo di genere comprendono:
SuffragioDal verbo latino suffragari (votare), indica il voto per eleggere dei rappresentanti. Si parla di suffragio universale quando, come disposto dall’articolo 48 della nostra Costituzione, sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Suffragismo Il termine suffragismo indica il movimento che, da metà Ottocento ai primi decenni del Novecento, si batté, in molti Paesi europei e negli stati Uniti, per i diritti politici delle donne, in particolare per quello di voto. Le donne otterranno in Inghilterra il diritto di voto nel 1926, mentre in Italia voteranno per la prima volta nel 1946. Nel 1848 negli Stati Uniti, a Seneca Falls, per iniziativa di Elizabeth Cady Stanton e Lucretia Mott si riunisce la prima convenzione sui diritti delle donne. Viene presentata la Dichiarazione dei sentimenti, atto di nascita del suffragismo statunitense, che riprende la medesima formula del testo della De Gouges modellandosi sulla dichiarazione di indipendenza americana. ScioperoAstensione volontaria dal lavoro da parte di lavoratori dipendenti, per tutelare i loro interessi. Inizialmente considerato un inadempimento contrattuale, per cui il datore di lavoro poteva licenziare chi aderiva allo sciopero, durante gli anni del regime fascista fu considerato un reato e punito penalmente. Nella Costituzione, invece, è riconosciuto all’articolo 40 come un diritto, per cui il lavoratore in sciopero non può essere licenziato né in altro modo sanzionato. Naturalmente, dal momento che la prestazione di lavoro non viene data, anche la retribuzione viene sospesa per il periodo dello sciopero.Scuola pubblica/privata/parificataComplesso di istituti che hanno come fine di educare e istruire le nuove generazioni. Questi compiti, previsti dagli articoli 33 e 34 della Costituzione, vengono realizzati nei seguenti livelli: educazione prescolastica (nelle scuole materne dai 3 ai 5 anni); istruzione dell’obbligo (scuole elementari e scuole medie, dai 6 ai 15 anni); istruzione secondaria superiore (negli istituti professionali, negli istituti tecnici, nelle scuole e istituti magistrali, nei licei, negli istituti d’arte, per una durata generalmente di 5 anni; gli istituti professionale prevedono anche un diploma di qualifica dopo tre anni); istruzione superiore (nelle università). Per le scuole medie e alcuni tipi di scuole secondarie superiori sono previsti corsi serali per studenti lavoratori. Inoltre, per le scuole medie, sono previsti corsi per lavoratori della durata di 150 ore in un anno (in ore regolarmente retribuite). L’istruzione viene impartita sia in scuole gestite dallo Stato (scuole statali o pubbliche), sia in scuole gestite da enti pubblici e privati (scuole non statali o private). L’articolo 33 della Costituzione, infatti, riconosce il diritto per enti e privati di istituire scuole e istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. Queste scuole private devono essere autorizzate dallo Stato e sono sottoposte al suo controllo. A certe condizioni, le scuole non statali possono ottenere il riconoscimento legale e inoltre anche il pareggiamento, quando siano tenute da enti pubblici o da enti ecclesiastici. Nelle scuole legalmente riconosciute e pareggiate, agli alunni interni viene riconosciuta la piena validità, a tutti gli effetti, degli studi e degli esami compiuti, salvo l’esame di maturità (che deve essere sostenuto davanti ad una commissione statale).Segregazione occupazionaleLa concentrazione di donne e uomini in diversi tipi e livelli di attività e occupazione che vede le donne confinate in una gamma più ristretta di occupazioni (segregazione orizzontale) rispetto agli uomini e ai livelli più bassi (segregazione verticale).Separazione tra coniugiIstituto giuridico che riduce il vincolo coniugale, nel senso che viene meno l’obbligo della coabitazione, della fedeltà e dell’assistenza. Può essere consensuale, quando i coniugi si accordano di non vivere più insieme e, nello stesso tempo, decidono a chi saranno affidati i figli, a chi spetta una somma di denaro periodica per il mantenimento, chi continuerà ad abitare la casa familiare. Questa separazione dovrà essere omologata dal tribunale, che deciderà in base all’interesse dei figli. La separazione può essere, invece, giudiziale quando, su richiesta di uno dei due coniugi, è dichiarata dal tribunale, che stabilirà tutte le modalità, in particolare per quanto riguarda l’affidamento dei figli.SindacatiOrganizzazioni di lavoratori, sorte allo scopo di difendere i loro diritti e migliorarne le condizioni di lavoro e di vita. Dalle Società di mutuo soccorso e dai circoli operai della metà dell’Ot¬tocento si passa a grandi federazioni nazionali di categoria (nel 1901 nascono la Federazione dei lavoratori della terra e la Fede¬razione degli operai e impiegati metallurgici) e alla Confe¬derazione generale del lavoro nel 1906. Ora i sindacati sono presenti con le tre Confederazioni (Cgil, Cisl e Uil) e con molte altre organizzazioni (UGL, sindacati autonomi e COBAS, Comitati di base). I sindacati, non essendo iscritti in pubblici registri come disposto dall’articolo 39 della Costituzione, non hanno personalità giuridica e costituiscono delle associazioni non riconosciute. Tuttavia, norme specifiche (come lo statuto dei Lavoratori del 1970) ne prevedono la presenza nei posti di lavoro e, inoltre, i sindacati rappresentano la parte essenziale della contrattazione collettiva (con i rappresentanti dei datori di lavoro) e delle trattative con il Governo sulle materie che hanno rilevanza per il mondo del lavoro.SindacoCapo dell’amministrazione comunale. E’ eletto direttamente dai cittadini. Nei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti, viene eletto il candidato che ottiene il maggior numero dei voti; nei Comuni al di sopra dei 15.000 abitanti, se nessun candidato ottiene subito la maggioranza assoluta, è necessaria una votazione di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di consensi al primo turno. Il Sindaco convoca e presiede il Consiglio e la Giunta comunale; rappresenta il Comune; è responsabile dell’amministrazione comunale, anche se per le varie funzioni delega gli assessori; agisce come ufficiale del governo, nelle funzioni delegate dallo Stato (tenuta dell’anagrafe, dello stato civile, delle liste elettorali, celebrazione dei matrimoni civili, gestione dell’ordine pubblico – quando non siano presenti forze dell’ordine).Sistema sessuato/fondato sul genere Un sistema di strutture economiche, sociali e politiche che sostiene e perpetua attributi e ruoli di genere distintivi per gli uomini e le donne. Sistemi elettoraliInsieme delle norme applicate per procedere alla scelta dei rappresentanti dei cittadini nel corso delle elezioni; in pratica consistono nei criteri usati per trasformare i voti in seggi (cioè i posti in Parlamento). Infatti, gli elettori operano una scelta tra più candidati o tra più partiti, ognuno dei quali presenta una lista di candidati. In base al conteggio dei voti ottenuti da ciascun candidato o partito occorre procedere all’assegnazione dei seggi.I sistemi elettorali si distinguono in:
Sovranità popolareLa sovranità è il potere dello Stato di impartire ordini ai cittadini e di potere usare la forza per farli eseguire. Questo potere, negli Stati democratici moderni, proviene dal popolo, che lo esercita attraverso i suoi rappresentanti. Si ha, quindi, una sovranità popolare. Nella storia, questo istituto è recente, dato che soltanto da poco tutto il popolo esprime con il voto la sua volontà; non era cos’ nella monarchia assoluta, nei sistemi oligarchici e, anche recentemente, nei vari regimi dittatoriali e totalitari.StalkingIl termine inglese “stalking” (letteralmente: perseguitare) indica quegli atteggiamenti tramite i quali una persona affligge, perseguita un’altra persona con intrusioni, appostamenti, tentativi di comunicazione ripetute e indesiderate, come ad esempio lettere, telefonate, e-mail, sms, tali da provocare nella "vittima" ansia e paura, e da renderle impossibile il normale svolgimento della propria esistenza. Lo stalker può essere un conoscente, un collega, un completo estraneo, oppure nella maggior parte dei casi un ex-partner. In genere essi agiscono per recuperare il rapporto precedente o per vendicarsi per essere stati lasciati. Alcuni stalker agiscono con l'intento di stabilire una relazione sentimentale, questi sono individui che in genere hanno gravi difficoltà nell'instaurare un normale relazione. Altri, invece, possono soffrire di gravi disturbi mentali che li inducono a credere con convinzione all’esistenza di una relazione, che in realtà non c’è, o comunque alla possibilità di stabilirne una. Altri stalker molestano persone conosciute o sconosciuti allo scopo di vendicarsi per qualche torto reale o presunto.Stato di dirittoTipo di Stato moderno, conseguenza di un processo che dal secolo XVII (ma più ancora dalle rivoluzioni americana e francese della fine del secolo XVIII) ha portato alla dissoluzione dello Stato assoluto. Le sue principali caratteristiche consistono: nella formazione delle leggi da parte del Parlamento e nel loro rispetto anche da parte degli organi dello Stato; nel riconoscimento e nella difesa dei diritti individuali dei cittadini (che non sono più sudditi); nella separazione dei poteri, fra il potere di fare le leggi (potere legislativo del Parlamento), il potere di eseguirle (potere esecutivo del Governo), il potere di farle rispettare (potere giudiziario della magistratura).Stato socialeDetto anche Stato del benessere o, con espressione inglese, welfare state. Indica un sistema sociale in cui lo Stato cerca di attuare una redistribuzione del reddito a favore degli strati più poveri della popolazione e di garantire a tutti i cittadini i servizi ritenuti essenziali (come l’istruzione, l’assistenza sanitaria, l’alloggio). Alla base sta la constatazione che l’economia di mercato, senza interventi correttivi dello Stato, non garantirebbe questi servizi se non a chi è in grado di pagarne il prezzo. Lo Stato Sociale, proposto e attuato dalle correnti politiche del riformismo, è entrato in crisi in questi ultimi anni in seguito alla crisi fiscale dello Stato (incapacità di far fronte con le entrate alla spesa pubblica).Stereotipi di genere:Sia lo stereotipo maschile che quello femminile sono fondati su di una serie di opinioni e di idee precostituite secondo cui il sesso biologico predetermina certi attributi “naturali” che differenziano le donne dagli uomini. In realtà, tali attributi sono costrutti culturali e patriarcali espressi come cliché e imposti su di un dato individuo a seconda del suo sesso biologico. Le caratteristiche standard dello stereotipo di genere comprendono:
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