Aspetti della nuova legge elettorale siciliana |
|
|
Modesti segnali verso la parità nei luoghi decisionali e nuove sfide per la democrazia
La nuova legge elettorale approvata dall’Assemblea regionale siciliana
dà un modesto segnale che va verso un migliore riequilibrio della rappresentanza
dei sessi. Sono state approvate, infatti, le
norme che prevedono l’alternanza uomo-donna nella lista regionale e la
presenza del 30% delle donne esteso anche alle liste per le elezioni provinciali
e comunali.
Una caratteristica di dubbia democraticità della nuova legge elettorale
è invece lo sbarramento al 5% che impedirà a diverse e significative
forze sociali e politiche dell’Isola di essere rappresentate nel Parlamento
regionale. Poiché si parla di un referendum che abroghi questa norma
è vivamente auspicabile che le iniziative che verranno non prescindano
dai due punti di grande respiro democratico che sono stati respinti:
la doppia preferenza di genere e l’irricevibilità (e non una semplice
sanzione pecuniaria) delle liste composte senza rispettare le quote paritarie.
11 agosto 2004
|