Gli ultimi dati dell’Isfol sulle donne e il lavoro appaiono preoccupanti. Secondo il rapporto annuale 2004, la media nazionale mostra che lavora soltanto il 42,7% delle donne, ovvero meno della metà. Di contro il tasso di occupazione maschile raggiunge il 69,3%.
Grandi differenze fra Nord, Centro e Sud. Al Nord l’occupazione femminile supera il 50%, mentre nel Mezzogiorno lavorano 27 donne su 100, con una riduzione percentuale pari quasi alla metà.
Altri elementi di riflessione sono rappresentati dalla tipologia di lavoro prevalente e dalla formazione delle lavoratrici: oltre il 60% delle donne ha un contratto part-time, la maggior parte è inserita all’interno di amministrazioni pubbliche, mentre il 75,3% è costituito da laureate.
In compenso, negli ultimi dieci anni la disoccupazione femminile è diminuita di due punti percentuali, in particolare del 2,6% nel Nordest e nel Centro Italia.

10 marzo 2005