È conosciuta come la Giovanna d’Arco algerina. Khalida Toumi Messaoudi, ministro della Comunicazione e della Cultura in Algeria dal 2001, è il simbolo del movimento per i diritti e le pari opportunità delle donne nei Paesi islamici.

Di origine cabila, scrittrice ed ex insegnante di matematica, ha scelto di dedicare la sua vita alla lotta per l’affermazione della parità tra i sessi, fondando nel 1985 l’“Associazione per l’uguaglianza tra l’uomo e la donna davanti alla legge”, a seguito dell’approvazione del nuovo Codice della famiglia che reprimeva e schiacciava i diritti delle donne.

Condannata a morte dagli integralisti islamici nel 1984, ferita in un attentato durante una marcia per la democrazia, ha accettato di continuare a vivere in Algeria, guidando per le strade numerosi cortei di donne, che accusavano i politici di legarsi agli islamici.

Nel 1997 Khalida è stata eletta in Parlamento, e oggi in qualità di Ministro fa parte della commissione nazionale, promossa dal Presidente Bouteflika, per l’elaborazione di un nuovo Codice di famiglia. Il progetto sarà reso pubblico entro marzo.

Claudia Di Pasquale
10 febbraio 2004