Il governo Zapatero dice sì alla ricerca sugli embrioni |
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Il parere della vicepremier Fernandez de la Vega
Il 29 ottobre scorso il governo socialista spagnolo ha approvato il Real Decreto
con cui viene autorizzata la ricerca sulle cellule staminali
da embrioni umani in soprannumero, ottenuti tramite fecondazione artificiale
e successivamente congelati. Alla ricerca verranno destinati solo gli embrioni
congelati da almeno cinque anni. Secondo la vicepremier spagnola, Maria Teresa
Fernandez de la Vega «non è etico porre
ostacoli e difficoltà sulla strada degli scienziati che stanno usando
il loro talento e il loro sapere per migliorare la nostra capacità di
curare gravi malattie». La ricerca, ad ogni modo, verrà
effettuata previa informazione e autorizzazione all’utilizzo dei soggetti
interessati.
I vescovi spagnoli ribadiscono la loro contrarietà, senza aggiungere
nulla al documento da loro presentato il 25 maggio scorso intitolato Per
una scienza al servizio della vita umana, in cui le prospettive della
clonazione per fini terapeutici vengono definite “inquietanti”,
riaffermando che un embrione è un essere umano, anche se non gli si permette
di svilupparsi.
4 novembre 2004
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