La dittattura della magrezza |
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Presentato a Cannes il nuovo film di Agnès Jaoui
Il festival di Cannes si apre quest’anno all’insegna del cinema
al femminile. La francese Agnès Jaoui presenta Comme
une image (che nelle sale italiane uscirà col titolo Così
fan tutti), la storia di una ragazza sovrappeso con una passione per
il canto. La regista ne fa l’emblema di una generazione
di adolescenti cresciute sotto la tirannia dell’immagine, condannate
all’infelicità da una società in cui la bellezza e la magrezza
sono imperativi categorici; ragazze che, spesso in bilico fra ansia e depressione,
anoressia e bulimia, non riescono ad accettare il proprio corpo, così
diverso da quelli che la tv e la moda propongono loro come modelli a cui adeguarsi.
È la stessa Jaoui a parlare di “dittatura
della magrezza” e della “società occidentale che esporta
anoressia”. La regista si scaglia contro l’abitudine, ultimamente
diffusasi nel cinema hollywoodiano, di assegnare ad attrici snelle ed attraenti
persino i ruoli di personaggi fisicamente brutti: è il caso di Nicole
Kidman, quasi irriconoscibile sotto un trucco abbondante in The
Hours, o Renée Zelwegger, ingrassata di proposito di parecchi
chili per interpretare la corpulenta Briget Jones. In controtendenza, Agnès
Jaoui ha scelto per il ruolo di protagonista la giovane Marilou Berry, un'attrice
autenticamente - sinceramente - sovrappeso.
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