Primo referendum regionale in Sicilia |
Sulla legge regionale, che riguarda fra l'altro l'alternanza uomo-donna nelle liste elettorali, gli schieramenti sono più trasversali che mai
Domenica prossima quattro milioni e mezzo di elettori saranno chiamati ad esprimersi intorno al quesito del primo referendum regionale della Sicilia. Questo referendum (confermativo, non abrogativo) chiede ai siciliani di accettare o di bocciare la legge elettorale approvata dall’Ars il 5 agosto scorso, ma non ancora entrata in vigore. La legge prevede oltre che l’elezione con sistema proporzionale, altre novità come ad esempio l’alternanza uomo-donna nelle liste elettorali. È vero che le sanzioni previste per chi non rispetta questa norma sono state accantonate, ma le donne, a dispetto del colore politico, sembrano non avere molti dubbi e si schierano in massa per il Sì. Donne unite, partiti spaccati: il Polo, in particolare, si divide. Così mentre An (e neanche al completo) si schiera per l’approvazione, Udc e Fi al seguito del presidente Cuffaro vi remano contro. 11 maggio 2005
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