Sicilia: donne per la riforma della legge elettorale |
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Un tavolo regionale trasversale apre il confronto con i partiti per l'equilibrio della rappresentanza
Il "Tavolo regionale delle donne",
formato da associazioni femminili e da rappresentanti di tutti gli schieramenti
politici siciliani, ha aperto un confronto diretto con i partiti ed i loro capigruppo
parlamentari su un'ipotesi di legge elettorale che promuova condizioni di parità
nell’accesso alla consultazioni elettorali, per raggiungere l’equilibrio
della rappresentanza dei sessi.
Secondo il dettato dell’art.3 dello Statuto siciliano, degli artt. 117
e 51 della Costituzione italiana, la legge elettorale e la riforma dello Statuto
dovranno prevedere misure idonee per conseguire tale ruisultato.
A partire dalla proposta di legge elaborata da Arcidonna
e sottoscritta da quasi tutti i partiti all’ARS, il Tavolo regionale delle
donne indica alcuni punti irrinunciabili che deve contenere la nuova legge elettorale:
• alternanza uomo-donna nella composizione delle
liste
• irricevibilità delle liste elettorali che non la prevedano (esclusione
della lista)
• doppia preferenza di genere
• sanzioni pecuniarie per i partiti che non rispettano il riequilibrio
della rappresentanza.
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