Osservatorio di genere


Arcidonna News Stupri, ma quali pericolo stranieri! A commetterli sono in maggioranza mariti e fidanzati
Stupri, ma quali pericolo stranieri! A commetterli sono in maggioranza mariti e fidanzati Stampa E-mail
L'Istat sfata un luogo comune. Non più del 10 per cento degli stupri commessi in Italia sono attribuibili a stranieri. La maggior parte è commessa da partner, mariti o fidanzati

Non più del 10% degli stupri commessi in Italia sono attribuibili a stranieri. Lo stima l'Istat. Secondo l'istituto di statistica, il 69% degli stupri sono opera di partner, mariti o fidanzati; solo il 6% sono opera di estranei. Se anche considerasse che di questi autori estranei il 50% sono immigrati, si arriverebbe al 3% degli stupri, ha sottolineato Linda Laura Sabbadini, direttore centrale dell'Istat.

VIOLENZE IN CASA - Se si aggiungesse il 50% di conoscenti, al massimo si arriverebbe al 10% del totale degli stupri a opera di stranieri. «Invece l' immagine è di stupri per le strade a opera di immigrati», ha aggiunto Sabbadini. «Non fare i conti con le statistiche esistenti in Italia può portare a orientare in modo errato le priorità e il tipo di politiche». Inoltre, la maggioranza delle violenze più gravi subite dalle donne avviene in casa, «eppure l'immagine che esce dagli organi d'informazione è molto diversa». Il presidente dell'istituto, Luigi Biggeri, ha ricordato che l'Istat ha avviato, e intende continuare, il processo di riforma delle statistiche ufficiali che tiene conto dei temi che riguardano il genere. «Ma il nostro lavoro non si ferma qui: dovremo porre l'attenzione anche su altre tematiche come la discriminazione, terreno difficilissimo ma che ormai necessita di essere misurato in tutte le sue manifestazioni».

GOVERNO - Lo scorso 23 novembre, il governo ha deciso l'avvio dell'Osservatorio permanente pubblico per un piano d'azione contro la violenza sulle donne. «Davanti a un dramma culturale e sociale come le violenze sulle donne non basta una singola legge, ma occorre una strategia complessiva», aveva detto il ministro per le Pari opportunità, Barbara Pollastrini.

DATI - In Italia 6 milioni 743 mila donne dai 16 ai 70 anni hanno subito violenze, di cui un milione e 150 mila nel 2006: 1.400.000 ragazze ha subito violenza sessuale prima dei 16 anni. In Europa il 12-15% delle donne subisce quotidianamente violenze domestiche che rappresentano la prima causa di morte tra i 16 e i 44 anni, ancora prima di cancro, guerre e incidenti.

Tratto da: Corriere.it

10 dicembre 2007

 
Torna su