Osservatorio di genere


Arcidonna News Una campagna sociale per avere più donne al Parlamento europeo
Una campagna sociale per avere più donne al Parlamento europeo Stampa E-mail
Parte da Palermo il 4 marzo e si dirama in tutta Italia. È promossa da Arcidonna nell'ambito dei suoi progetti Equal, Esserci, esteso a tutto il territorio nazionale, e Donne in progress, in otto province siciliane.


La prima campagna di pubblicità sociale per la democrazia paritaria nel nostro paese, promossa da Arcidonna, parte da Palermo. A bordo di un autobus dell'Amat rivestito da un "decorback" con il ventaglio.
Sull'autobus di linea, che circolerà in città per 15 giorni, il 4 marzo si svolgerà la conferenza stampa di presentazione. Altri autobus con il messaggio per il riequilibrio della rappresentanza circoleranno a Catania e Messina. Manifesti e grandi poster saranno affissi nelle città e negli aeroporti siciliani.

A Roma, un manifesto è già all'aeroporto di Fiumicino e dall'8 marzo sarà presidiato da una hostess che distruibuirà depliant e adesivi e dialogherà con i passanti, a cui darà anche una cartolina con il messaggio da spedire a deputati, senatori e uomini politici. Le ragazze di Arcidonna faranno la stessa cosa l'8 marzo al mercato di Campo dei fiori e altri manifesti saranno affissi in città, con il sostegno del Comune capitolino.

In questo mese il ventaglio sarà regalato anche alle massime cariche istituzionali e ai parlamentari.
La presidente di Arcidonna lo ha già consegnato ad Oliviero Diliberto, al congresso dei Comunisti italiani, e a Enrico Boselli, all'assemblea nazionale delle donne socialiste.

Manifesti con il ventaglio sono anche all'aeroporto di Milano Linate e depliant, adesivi e cartoline da spedire ai politici saranno distribuiti in tutta Italia.

La campagna, ideata da Arcidonna e dall'agenzia palermitana di comunicazione Feedback, è stata resa possibile dall'Iniziativa Comunitaria Equal (progetto Esserci), finanziata in ambito nazionale dal Fondo Sociale Europeo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e in ambito regionale (progetto Donne in progress) anche dalla Regione Siciliana.

Una campagna necessaria, visto che la presenza femminile è, in Italia, estremamente rarefatta quando si prendono in esame le "stanze dei bottoni", le sedi dove vengono decise le strategie di sviluppo del Paese.

Ad esempio le donne raggiungono appena (dati consultabili sul nostro Osservatorio):
Organi direttivi dei partiti 15%
Camera 11,5%
Senato 8,1%
Governo (Ministri e Sottosegretari) 10%
Organi direttivi dei sindacati 17,9%
Organi direttivi delle grandi associazioni di categoria 7,7%
Parlamento europeo (Parlamentari italiane) 11,5%

Non si tratta solo di una questione di pari opportunità.
Come afferma Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna: “Le donne, insieme agli uomini, rappresentano il capitale umano del Paese, è quindi importante che oggi come non mai vi si attinga pienamente per individuare le risorse migliori per guidare il Paese stesso alla crescita”.

 
Torna su