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E' nato il Comitato "Siamo Più della metà" |
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Lunedì al Senato comincia la discussione sulla
legge elettorale. E proprio lunedì alle ore 16.00 parte il primo sit-in
davanti al palazzo del Senato a Roma organizzato da donne di associazioni, partiti
e movimenti che chiedono una legge più giusta, più equa e che
le rappresenti adeguatamente. Il sit-in è aperto a chiunque abbia voglia
di partecipare per manifestare il proprio dissenso per questa legge ingiusta
e anticostituzionale.
Il voto finale è previsto per il 7 dicembre, giorno in cui è già
concordato un altro sit-in davanti al palazzo del Senato alle ore 9.00.
Non è all'altezza delle nostre aspettative un parlamento che boccia
lo strumento essenziale della democrazia, ovvero la partecipazione delle donne
alla vita pubblica e politica. Quello che si è consumato alla camera
è un atto gravissimo, da cui vogliamo tutte insieme, con una rinata consapevolezza,
ripartire unite. Inviateci
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le vostre proposte e idee su iniziative da intraprendere in favore della
rappresentanza delle donne. Mobilitiamoci affinché vere norme di garanzia
siano introdotte nella legge. Il prossimo 22 novembre
le Senatrici dell'Unione incontreranno le associazioni italiane per discutere
sulla legge e concordare le azioni da fare. Partecipa anche tu: aderisci
all'invito.
In attesa di conoscere quando la legge andrà in Senato, ecco una lista di indirizzi e-mail dei componenti della
Commissione Affari Costituzionali del Senato. Inviamo loro il numero maggiore
di messaggi con i quali esprimiamo tutto il nostro sconcerto e dissenso per
quanto sta accadendo oggi in Parlamento.
Ogni idea, ogni parola, ogni frase è segno della presenza attiva delle
donne. Della loro forza e del loro coraggio.
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L’Italia è all’84° posto nel mondo per rappresentanza femminile. La legge elettorale è contro l’art. 51 della Costituzione Italiana:
“Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini…”
Queste le azioni immediate:
- Organizzare un grande sit-in per la giornata in cui la legge verrà discussa al Senato;
- Organizzare la presentazione di una Richiesta di Audizione del maggior numero di associazioni possibili per la Commissione Affari Costituzionali del Senato ;
- Raccogliere l’associazionismo femminile, sindacale e la presenza delle istituzioni di parità decentrate. L’associazionismo femminile insisterà sulla necessità che il Parlamento assicuri la coerenza della legge con l’Articolo 51 della Costituzione e che si attenga alle modalità di presenza nelle istituzioni definite per gli organismi internazionali e illustrate nella Piattaforma di Pechino e successive revisioni.
DICIAMO NO
Crediamo che una politica delle presenze di piazza possa trasformare la misoginia di queste istituzioni in una democrazia finalmente compiuta. Per questo è nato il Comitato “Siamo più della metà”.
Per informazioni: 06. 68.13.60.10 - 06. 68.40.17.20
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