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Italiani i papà più vecchi del mondo Print E-mail
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Primo figlio a 33 anni. E sulla donna ricadono ancora i tre quarti del tempo dedicato dalla coppia ai lavori domestici.

In Italia i papà più vecchi del mondo. Dall'ultimo rapporto Istat gli uomini italiani hanno il primo figlio a 33 anni. Nuovo record che si aggiunge ad altri primati già conquistati dai maschi italiani che sono, in Europa, tra quelli che dedicano meno tempo alla casa e alle incombenze familiari. Senza un'esperienza da single, che favorirebbe un atteggiamento più responsabile e collaborativo per ciò che concerne la gestione familiare, passano dall'ala protettiva della mamma a quella della moglie o compagna.
C'è da rallegrarsi perchè i padri italiani dedicano comunque più tempo alla famiglia.
Si legge nella pubblicazione dell'Istat "Diventare padri in Italia", che, rispetto a quattordici anni fa l'uomo dedica alla vita familiare 21 minuti in più al giorno. Di questo passo un'equa distibuzione dei compiti domestici è prevista in Italia tra un secolo e mezzo!
E le vecchie abitudini sono molto resistenti. Infatti, col passare del tempo non è cambiato granchè: sulla donna ricadono i tre quarti del tempo della coppia dedicato al lavoro familiare, e quando l'uomo è coinvolto, ad essere privilegiate sono le attività ludiche e di socializzazione. Analoghe situazioni in una ricerca di Arcidonna "La rappresentazione sociale della discriminazione sessuale" di recente pubblicazione, che ha affrontato le tematiche della condivisione dei lavori domestici e del tempo dedicato dalla coppia alla famiglia. Sulle donne ricade sempre la maggior parte del tempo per i lavori domestici e la cura dei figli, sottraendole ad interessi diversi, spesso causa della loro assenza in posizioni dirigenziali e di vertice nelle aziende, o ancora, assenti da ambiti quali ad esempio la politica.
E questa è democrazia!

20 ottobre 2005


 
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