Lidia Jaroka, neoeletta a Strasburgo come rappresentante dei Rom |
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There are no translations available. La prima zingara al Parlamento europeo
Ungherese, trentenne, rom e neodeputata al Parlamento
di Strasburgo. È stata eletta nelle liste della Fidesz,
il partito conservatore che ha conquistato ben 12 dei 24 seggi asseganti a Budapest.
Lidia Jaroka laureata in antropologia e sociologia,
ha dedicato i suoi studi all’analisi della comunità gitana, della
quale fa parte. Il contatto con la comunità si è alimentato attraverso
la rete radiofonica: Radio C, la prima stazione radio
rom del Centro Europa, ora filo diretto con Strasburgo.
Il programma politico di Lidia Jaroka mira a riabilitare l’immagine della
comunità rom di tutta Europa: occorre, secondo la neoeletta, ristabilire
un equilibio tra l’immagine dei rom e la vera natura della comunità,
delle loro tradizioni e dei loro costumi. Combattere gli stereotipi sugli
zingari è una battaglia difficile e impegnativa: la comunità in
tutta Europa intrattiene rapporti tesi con le popolazioni locali, la loro integrazione
è ritenuta quasi impossibile, sono di fatto emarginati. Per arrivare
a un processo di crescita e di accettazione reciproca bisogna lavorare, secondo
Lidia Jaroka, su due fronti: la comunità gitana e le varie comunità
europee in cui essi sono inseriti. L’obiettivo è “portare
a termine nel migliore dei modi questi cinque anni a Strasburgo, un’opportunità
da sfruttare sino in fondo, perché al di fuori
del parlamento europeo non c’è altra sede in cui i rom possano
far udire la loro voce. Lavorerò accanto ai gruppi rom, ascolterò
le loro opinioni, stimolerò dialogo e confronto per arrivare a una linea
comune da trasferire a Stasburgo”.
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