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Arcidonna News Referendum: il commento di Valeria Ajovalasit
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La presidente di Arcidonna puntualizza: non è una faccenda di religione, ma di etica personale

Valeria Ajovalasit, a proposito della decisone della Consulta di ammettere a referendum quattro quesiti sulla fecondazione assistita, dichiara:
“Arcidonna è stata in prima linea a favore del referendum e accoglie le decisioni della consulta che, anche se non ammettono quello più generale, aprono spazi sufficienti al pronunciamento di italiani e italiane sui punti fondamentali. Non è certo questo parlamento che può decidere sulle questione delicate poste dalla legge sulla fecondazione assistita. È necessario ricorrere direttamente ai cittadini, e soprattutto alle cittadine sul cui corpo la legge pretende di imporsi, per decidere su una materia che riguarda la coscienza e la sensibilità personale. Una precisazione è importante: il problema della fecondazione assistita non è e non deve essere una faccenda di religione, che veda opposti laici e cattolici, e su diversi punti possono esserci sensibilità diverse, su basi sia scientifiche che di etica personale. La pessima legge, che si potrà modificare con i referendum, è invece certamente un esempio di oscurantismo autoritario, inammissibile anche per i cattolici progressisti”.

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14 gennaio 2005

 
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