“Regole del Potere – Potere delle regole”. Questo il titolo dato alla giornata promossa dall’associazione Donne Meridiane e dalla Fondazione Corriere della Sera tenutasi recentemente a Napoli. Si è trattato di una giornata densa di dibattiti e faccia a faccia volti a fare il punto sull’evoluzione, la presenza e il ruolo delle donne in politica e nelle istituzioni. I pareri sono sembrati contrastanti: qualcuno, con Teresa Amato, assessore alla cultura della Regione Campania, rileva il grande fermento nel mondo dell’imprenditoria femminile al Sud, grazie soprattutto al sostegno delle istituzioni, laddove però le donne sembrano avere le porte sbarrate o quasi. Eva Catizone, sindaco di Cosenza, e Carmen Verderosa, presidente dei giovani industriali regionali e lei stessa a capo di due aziende, riconducono l’apparente parità delle donne al Sud a una condizione di necessità. Lo dimostra il fatto che, secondo la Catizone, ad esempio nel Consiglio regionale l’unica donna è entrata per una sostituzione. La situazione è sicuramente diversa nelle imprese, ma solo perché esse, secondo la Verderosa, per questioni di necessità non possono permettersi di fare distinzioni, e così il personale viene scelto per meriti e abilità, “ed è qui che le donne legittimano il loro ruolo”. Nel Sud Italia sono quindi sempre di più le donne che lottano con tenacia per ottenere ciò che spetta loro di diritto, sfruttando il loro ingegno e il loro eclettismo.

21 dicembre 2004