Valeria Ajovalasit ha aperto i lavori presentando i dati dell’Osservatorio Arcidonna relativamente alla presenza femminile nei luoghi di decisione sia nello scenario nazionale che in quello europeo.

Interessante l’intervento di Irene Giacobbe (Responsabile ISFOL area MdL) non solo per il resoconto riguardante la presenza femminile nel mondo del lavoro, ma soprattutto per lo studio condotto rispetto al lavoro part-time; alla numerosa e prevalente presenza di donne rispetto agli uomini in questa forma contrattuale, alla difficoltà di fare carriera, alla illegalità che si nasconde talvolta dietro un contratto di lavoro part-time (spesso si tratta di lavoro a tempo pieno) con la conseguenza di un lavoro non coperto interamente a livello contributivo e quindi con effetti negativi anche ai fini pensionistici.

Amparo Ballister, la responsabile del progetto spagnolo, ha presentato il report conclusivo del progetto transnazionale riguardante i quattro paesi partner Italia, Austria, Spagna e Olanda.
L’obiettivo di Climbing to Equality, ha sottolineato Amparo, è di incoraggiare i processi di Mainstreaming di genere e di promuovere la rappresentanza delle donne nei ruoli decisionali e superiori. In particolare essi sono:

1. intervenire nel problema della segregazione orizzontale e verticale, specialmente nei settori in cui le donne sono sottorappresentate;
2. diffondere e attuare la cultura della diversità e il Mainstreaming di genere;
3. fornire un approccio integrato alla questione delle pari opportunità;
4. sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’ottenere una pari partecipazione di uomini e donne in tutti i campi del sociale.

L’Austria ha presentato una guida di buone prassi che contiene una valutazione di tutti i progetti nazionali dei partner (Italia, Spagna, Austria e Olanda) ponendo attenzione ai punti di forza e di debolezza di ognuno, agli strumenti utilizzati, ai risultati ottenuti.

La rappresentante dell’Olanda ha esposto il Forum digitale per lo scambio di informazioni, di esperienze e di suggerimenti correlate alle attività del progetto e in particolare quelle collegate ai gruppi di lavoro.

L’intervento di Piera Fallucca sul ruolo della comunicazione e delle telecomunicazioni ha destato partecipazione e consensi. Partendo da un “connubio” Paese-rete televisiva (Italia/RAI, Gran Bretagna/BBC, Stati Uniti/CNN) ha denunciato la mancanza di una unica fonte informativa europea, un canale cioè che raggiunga tutti cittadini europei.

Clicca qui per vedere il report sulla presenza femminile nei quattro Paesi, realizzato da Arcidonna nell'ambito dell'Osservatorio Esserci

novembre 2004