Zapatero: violenza contro le donne, emergenza nazionale Print
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Durante il 2003 in Spagna le denunce sono state 50 mila

Trentaquattro sono le donne uccise da uomini (compagni o mariti) nei primi sei mesi del 2004; 131 sono quelle uccise tra il 2002 e 2003. Il dato ha subito un incremento del 59% rispetto all’anno precedente. Ma l’aspetto più allarmante è il sommerso: il 97% dei casi di violenza all’interno della famiglia non viene denunciato. Secondo l’Istituto spagnolo per le Questioni femminili, nel corso del 2002 le donne vittime di violenza sono state due milioni. A differenza del resto d’Europa, le donne spagnole sono vittime di violenze fisiche e psicologiche più che sessuali. Sono in cantiere proposte legislative per fronteggiare l’emergenza, seconda solo al problema del terrorismo. La prima misura straordinaria è stata già adottata l’anno scorso. Si tratta dell’ordine di protezione, una vera e propria scorta 24 ore su 24, che viene concessa a chi ne faccia richiesta. Le proposte del governo Zapatero mirano invece ad aumentare la pena deteniva per lesioni o maltrattamento da due a cinque anni, e a considerare punibile, da sei mesi a un anno, anche la minaccia. D’altra parte il progetto di legge intende assicurare alle donne più protezione e aiuti: il diritto al sussidio di disoccupazione e a un'assisstenza sociale integrata.

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